Ibrahimovic era del Napoli, Gattuso ha rifiutato: il retroscena

L'attaccante svedese voleva vestire la maglia azzurra

Zlatan Ibrahimovic era un calciatore del Napoli, ai temi di Carlo Ancelotti l’affare era chiuso, poi il cambio con Gennaro Gattuso ha fatto saltare l’affare. A raccontare il retroscena dell’affare è Ciro Venerato, esperto di calciomercato della Rai che parla durante Goal Show, in onda su Televomero. Ibrahimovic non ha mai nascosto la simpatia per il Napoli, lo ha detto chiaramente anche durante una intervista. Più di una volta è stato vicinissimo ad indossare la azzurra, ma non l’ha mai fatto.

Eppure la trattativa era praticamente chiusa, con Ancelotti che aveva parlato con il giocatore ben felice di venire a Napoli. Poi ci fu l’esonero del tecnico di Reggiolo con De Laurentiis che si affidò alla guida tecnica di Gennaro Gattuso. Fu proprio il tecnico calabrese a rifiutare l’acquisto di Ibrahimovic. A confermarlo è stato Ciro Venerato che racconta il motivo per cui Gattuso non volle Ibrahimovic al Napoli: “L’affare era praticamente chiuso, ci doveva essere solo l’appuntamento per firmare il contratto. A quel punto De Laurentiis chiamò Gattuso per dirgli di aver chiuso con Ibra ma il tecnico calabrese non volle lo svedese al Napoli. Questo perché pensava che l’eccessiva personalità di Ibrahimovic poteva costituire un problema nello spogliatoio del Napoli. Quelle parole gelarono il presidente De Laurentiis“. Dopo queste parole sembra sempre più evidente che uno dei problemi del gruppo partenopeo sia la mancanza di personalità.

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