Iannicelli: “Il Maradona non è di De Laurentiis. Biglietti alti: il 25% deve essere popolare”

Beppe Iannicelli ritiene che il Maradona non è di De Laurentiis: critica i biglietti alti e ritiene che il 25% deve essere popolare

Il caro biglietti per Napoli-Milan di Champions League continua a creare polemiche. Peppe Iannicelli, ai microfoni di Radio Marte, critica la decisione di Aurelio De Laurentiis di innalzare il prezzo dei tagliandi. Un 25% dei biglietti deve essere a prezzo popolare. Quando gli stadi sono pubblici, come nel caso del Maradona, non si può fare come ci pare. Se De Laurentiis costruisce lo stadio da solo, con i soldi della sua impresa, può far pagare anche un milione a biglietto. Il Maradona non è suo”.

Per Iannicelli il 25% dei biglietti deve essere a prezzo popolare

“Se siamo in una situazione ibrida, con società private che giocano in impianti pubblici, è giusto prevedere una quota di cifre popolari. Ci vorrebbe una legge nazionale, oltre a delle convenzioni adatte. Serve uno strumento normativo. Le società pagano dei canoni? Ma sono irrisori, rispetto al bene fruito. I cittadini contribuiscono alla ristrutturazione dello stadio con le loro tasse, quindi è giusto che i profitti vengano ridistribuiti. De Laurentiis vende prima i posti dei settori inferiori? Questa strategia è ingiusta, perché la visibilità non è certo la stessa”.

Exit mobile version