I biglietti di Napoli-Barcellona finiti nella rete del bagarinaggio on line

I biglietti di Napoli-Barcellona finiti nella rete del bagarinaggio on line. Al secondary ticketing prezzi alle stelle: Curve a 239 euro, Distinti fino a 477 euro.
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I biglietti per Napoli-Barcellona sono finiti nella rete del bagarinaggio on line. Quando la Ssc Napoli ha messo in vendita i tagliandi per l’attesa sfida Champions contro Messi e compagni, i tifosi del Napoli montarono una protesta on line.

Il dirigente del Marketing della SSc Napoli, Alessandro Formisano, spiegò la politica dei prezzi adottata dalla società di Aurelio De Laurentiis e fece un regalo alla tifoseria per la gara di coppa Italia tra il Napoli e l’Inter di Antonio Conte: Curve a 5 Euro.
Nonostante i problemi iniziali, la prevendita dei biglietti per Napoli-Barcellona è partita in salita, i tifosi non si sono fatti scoraggiare dai 70 euro delle curve e hanno. Secondo quanto riferisce il corriere del mezzogiorno si parla di circa 3000 tagliandi venduti in due giorni di prelazione per gli abbonati.

BAGARINAGGIO ON LINE DEI BIGLIETTI PER NAPOLI-BARCELLONA

Purtroppo come succede per ogni grande evento, anche i biglietti per Napoli-Barcellona sono finiti nella rete del bagarinaggio on line. In pratica, il secondary ticketing. “Ieri, era possibile trovare su alcuni siti di riferimento alcuni tagliandi per i settori più popolari, ma anche per le tribune a prezzi incredibilmente maggiorati”.
Le curve, fissate a 70 euro dal Napoli, erano in vendita a 239 euro, mentre per i Distinti, il cui prezzo ufficiale è 130 euro, si è arrivati a toccare i 477 euro. La Posillipo, messa in vendita a 250 dalla Società, su internet è a 688 euro.

Pochi i biglietti disponibili in internet, spiega il quotidiano, circa un centinaio, ma la speculazione è già iniziata, nonostante ci sia la piena disponibilità di tagliandi acquistabili sui circuiti ufficiali di ticketone e secondo quanto disposto dal Napoli sul proprio sito internet con norme molto rigide sull’utilizzazione di biglietti. I prezzi sono destinati a lievitare sulle piattaforme online, man mano che si avvicina l’evento e comunque vengono sottratti alla disponibilità generale”.

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SECONDARY TICKETING

Cos’è e come funziona il secondary ticketing. I bagarini, quelle persone che rivendevano i biglietti di partite, concerti o eventi stanno scomparendo, o meglio ancora si sono evoluti.
L’idea di acquistare e poi rivendere un tagliando a prezzo maggiorato si è trasferita sulla rete creando così il secondary ticketing.
I siti di secondary ticketing. Cosa sono nello specifico? Sono piattaforme online dove sono rivenduti i biglietti acquistati dai canali ufficiali. Una cosa legale, se non fosse per il fatto che il prezzo viene aumentato di diversi punti percentuali. Arrivando, come nel caso dell’attesissima partita Napoli-Barcellona, a maggiorazioni dei biglietti del 500%.
I portali di secondary ticketing continuano a proliferare e a fare scandalo a ogni evento, proprio perché si muovono sul filo della legalità. Se in Italia il secondary ticketing è visto come una piaga, in altri paesi è invece normalmente accettato.
Si tratta di quelli dove il mercato libero è un pilastro della società e la concorrenza una cosa praticata tutti i giorni e non sottoposta a regolamentazione.

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