Hamsik: “Super Gattuso, il Napoli in mani sicure. Può vincere anche col Barcellona”

Marek Hamsik ex capitano del Napoli ora al Dalian ha rilasciato una lunga intervista a Il Mattino, parlando delle vittoria di Coppa Italia.

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L’emozione di poter alzare un trofeo con la maglia del Napoli addosso l’ha vissuta in prima persona, quindi Marek Hamsik può comprendere veramente cosa significa vincere la Coppa Italia. Sopratutto quando la si vince contro l’odiata (sportivamente parlando) Juventus. L’ex capitano azzurro a Il Mattino parla proprio della vittoria della coppa: “È una gioia immensa, per i ragazzi che sono lì e che ne hanno passate tante negli ultimi tempi ma anche per mister Gattuso e per tutta la meravigliosa Napoli perché so bene cosa significa vincere qualcosa lì. Ha un valore unico, straordinario. Lo si è visto dalle scene di accoglienza della squadra di ritorno da Roma nel cuore della notte. Non capita in tutti i posti di vedere feste così per una coppa. Ma per me non è una sorpresa. Ho il solo rimpianto di non averla potuto vedere in diretta perché col fuso orario erano le 3 del mattino ma il mio risveglio è stato dolcissimo“.

Hamsik su Gattuso

Lo hanno detto in tanti, la vittoria della Coppa Italia è merito anche e soprattutto di Gennaro Gattuso. Il tecnico calabrese ha preso la squadra in un momento difficilissimo ed è riuscito a dargli un’anima ed un gioco. “Sono rimasto molto colpito quando ho incontrato il Milan con lui in panchina, giocarci contro non è semplice. Vedo cose simili, con questo Napoli: vedo che c’è una squadra che lo segue in ogni cosa, che risponde alle sue sollecitazioni, che ha un gioco che è espressione delle idee del suo tecnico. E poi c’è un aspetto importante: è una persona sincera, dice a tutti le cose come stanno. E sono motivi per cui con lui mi sarei potuto trovare in maniera meravigliosa. All’inizio hanno avuto dei problemi quando è arrivato Gattuso, hanno faticato a trovare il passo giusto“.

Poi Hamsik svela un retroscena che gli ha raccontato Lobotka sul perché all’inizio c’era qualche difficoltà: “Gli allenamenti erano durissimi e le prime settimane sono state difficilissime per loro ma nessuno si è tirato indietro. C’è stato bisogno di tempi per vedere i risultati, fisicamente mi pare che stiano molto bene e quindi è giusto raccogliere i frutti. La vittoria con la Juventus è stata meritata“.

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Hamsik ed il record di Mertens

Con il gol segnato contro l’Inter Dries Mertens ha superato proprio Hamsik come top scorer della SSCN, mentre prima della fine il belga ha festeggiato anche il rinnovo di contratto con un video da brividi. “Dries è un giocatore e un uomo straordinario. So quanto ama la città e questa maglia. Lui è già un simbolo del Napoli e di Napoli. Lui è contento per questo record di gol e io sono contento che sia stato lui a superarmi. Lui è un simbolo, come lo è Lorenzo Insigne e come lo è anche José Callejon. Napoli deve andare fiera di avere campioni come loro, che lottano, che mettono il cuore ogni volta da anni per questa squadra“.

Chiusura dedicata ad un’altra super partita: Barcellona-Napoli di Champions League, ottavi di finale di ritorno con l’andata finita 1-1 allo stadio San Paolo: “Vista la gara di andata, il modo con cui è stata affrontata la partita, è giusto credere nella possibilità di passare il turno. Certo, va fatta la stessa grande prestazione del San Paolo. Però ha ragione De Laurentiis: giocare al Camp Nou, in quello stadio fantastico, con gli spalti vuoti non sarebbe una bella cosa. Perché anche per i calciatori, vedere le tribune piene di spettatori, sentire il calore della gente, anche se tifano contro di te, dà stimoli unici. Il calcio è questo. Ma è chiaro che tutto dipende da come sarà l’evoluzione del contagio del Coronavirus in Europa nelle prossime settimane“.

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