Il giornalista Antonio Giordano appoggia la possibile scelta di Giovanni Di Lorenzo di lasciare il Napoli, stufo delle offese e volgarità ricevute dopo la deludente stagione.
Dopo una stagione deludente e l’addio alla Champions, l’ambiente attorno al Napoli si è fatto sempre più infuocato. A farne le spese anche il capitano Giovanni Di Lorenzo, finito nel mirino di alcuni tifosi e giornalisti. Una situazione che secondo il giornalista Antonio Giordano giustificherebbe la volontà del terzino di chiedere la cessione.
“Ci sta che Di Lorenzo possa aver avuto la tentazione di dire ‘ora basta, si è chiuso il mio ciclo e me ne vado’. Faccio fatica a non stare dalla sua parte” ha esordito Giordano ai microfoni di Radio Marte, difendendo il capitano azzurro.
Il riferimento è alle numerose critiche piovute sul difensore, spesso eccedenti il limite del rispetto: “Se leggi certi social trovi le offese più irripetibili nei confronti di chiunque. Delle volgarità che appartengono solo al lessico di una certa tifoseria che non può essere generalizzata“.
Parole durissime quelle dell’esperto di mercato del Corriere dello Sport, che ha voluto rimarcare come l’atteggiamento di una frangia di tifosi abbia reso “tossica” l’ambientazione attorno alla squadra, capace appena un anno fa di trionfare in campionato con un gioco spettacolare.
“Tutto ma la volgarità diffusa no – ha tuonato Giordano – Credo che si dovrebbe spiegare alla gente che esiste la cultura della vittoria e quella della sconfitta. E questa non è possibile condividerla nei toni e nel linguaggio che siamo costretti ad ascoltare“.
L’amarezza del giornalista è palpabile nell’analizzare il possibile addio di simboli come Zielinski, acclamato come un eroe fino all’anno scorso e ora bersagliato dalle critiche. “Ha ragione Di Lorenzo a stufarsi, hanno ragione tutti quelli che si stufano” ha quindi sentenziato senza mezzi termini Giordano.
Una difesa a spada tratta del capitano del Napoli, chiamato a rappresentare con la fascia il rispetto e l’orgoglio per quella maglia che purtroppo, secondo Giordano, una parte della tifoseria e della stampa starebbe disonorando.
