Genny di Gomorra ‘sequestrato’ dai tifosi: oltre un’ora per lasciare il “Maradona” tra selfie ed abbracci

Un entusiasmo pazzesco ha travolto la città di Napoli. Sin dal triplice fischio, i tifosi partenopei hanno manifestato allo stadio e per strada la loro euforia per la vittoria schiacciante sul Liverpool, disintegrato sotto i colpi di Piotr Zielinski, Frank Anguissa e Giovanni Simeone. Nella tribuna vip erano presenti tanti personaggi famosi, tra cui Dries Mertens, partenopeo nell’anima insieme alla moglie Kat ed al figlio Ciro. Oltre a lui si sono goduti la prestazione sfavillante del Napoli in Champions League i due protagonisti della fortunata serie tv, targata Sky, Gomorra. Salvatore Esposito e Marco D’Amore, che nella serie hanno vestito i ruoli di Genny Savastano e Ciro Di Marzio, hanno esultato ad ogni goal del Napoli ed a fine partita si sono intrattenuti con i calciatori.

Mentre Marco D’Amore è rimasto dentro il ventre del “Maradona” per un po’, Salvatore Esposito ha lasciato dopo poco la struttura di piazzale Tecchio ma è stato immediatamente riconosciuto dai tanti fans. Goliardicamente parlando un vero e proprio ‘sequestro di persona’ con Genny che è stato subissato di richieste di selfie ed abbracci, tanto da impiegare oltre un’ora per lasciare il viale che dallo stadio porta verso i parcheggi. Un entusiasmo incredibile per il Napoli che l’attore partenopeo ha provato sulla propria pelle.

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