Gazzetta – Napoli allarme rosso, c’è un fattore che preoccupa

La partita di Europa League getta ombre sulla tenuta della squadra azzurra

La sfida di Europa League tra Napoli e Barcellona rischia di avere effetti devastanti sul Napoli. Anche perché la squadra di Spalletti non ha dato segnali confortanti nelle ultime prestazioni. Gli azzurri in campionato hanno avuto due occasioni importantissime: contro l’Inter e contro il Cagliari, ma in entrambi i casi non hanno avuto la forza di sfruttarle. Se con i nerazzurri  si era visto almeno il gioco, ma poca concretezza in attacco, con il Cagliari il Napoli è stato in balia degli avversari. C’erano tante assenze, questo va detto, perché rinunciare a calciatori come  Anguissa, Lobotka, Insigne, Lozano e Politano non sarebbe facile per nessuno, soprattutto se altri come Fabian e Osimhen non sono al meglio della forma. Ma la sostanza è che il Napoli atleticamente è apparso, stanco e affannato.

Crisi Napoli?

Ma il Napoli con il Cagliari è andato sotto anche tatticamente. Il cambio di modulo, con la difesa a tre, non è servito a nulla. Stessa cosa con il Barcellona. Nonostante si fosse tornati al 4-2-3-1, il Barça ha dettato legge con gli azzurri sempre costretti  a rincorrere l’avversario, che avevano sempre lo scarico facile. E così sul banco degli imputati ci finisce Luciano Spalletti, mentre Mertens e Politano hanno provato a spiegare i motivi della sconfitta.
Anche Gazzetta dello Sport affonda il colpo e scrive: “In quattro giorni il Napoli rovina tutto, perché al di là dell’eliminazione in Europa e dello spettacolo di tiqui-taka offerto dal Barcellona rivitalizzato da Xavi, la squadra
azzurra esce con le ossa rotte per il bis di prestazioni inguardabili: a Cagliari come contro i catalani. Che stanno salendo come rendimento e qualità di gioco, ma hanno dominato in maniera imbarazzante“.

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