La Gazzetta dello Sport critica Rudi Garcia, accusandolo di aver distrutto la squadra campione d’Italia con scelte tattiche discutibili.
CALCIO NAPOLI. La Gazzetta dello Sport non ha peli sulla lingua quando si tratta di Rudi Garcia, l’allenatore del Napoli. Secondo il noto quotidiano sportivo, Garcia è responsabile di aver “distrutto” la squadra che lo scorso anno ha vinto lo scudetto, e di non aver ancora mostrato alcuna “parte costruttiva” nel suo approccio.
LA GAZZETTA DELLO SPORT CRITICA GARCIA
“Se filosoficamente Rudi Garcia intendeva ristrutturare il Napoli, si può dire che per ora la pars destruens gli sta riuscendo benissimo. Il problema è che invece la parte costruttiva manca ancora del tutto,” scrive la Gazzetta.
Le critiche non si fermano qui. Il giornale punta il dito sui “tre discutibilissimi cambi” effettuati da Garcia nelle ultime partite. Tra questi, l’uscita di Kvaratskhelia, che era stato una minaccia continua per gli avversari, e quella di Osimhen, che nonostante abbia sbagliato un rigore, rimane l’unica soluzione offensiva affidabile per la squadra. Infine, anche Lobotka, descritto come “il robottino che faceva girare la squadra da scudetto,” è stato declassato a un ruolo più marginale.
Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha twittato “Bravi tutti” a fine partita, ma la Gazzetta suggerisce che forse ha visto solo il risultato, che “pure non è un granché.” Con un pareggio per 0-0 contro il Bologna, il Napoli ha guadagnato solo due punti nelle ultime tre partite e si trova ora a -7 dall’Inter capolista.
La Gazzetta dello Sport mette in dubbio non solo le scelte tattiche di Garcia, ma anche la sua capacità di gestire una squadra campione d’Italia. Con solo otto punti in classifica, il Napoli sta vivendo il suo peggior inizio di stagione dal 2015-16, e le domande sul futuro di Garcia diventano sempre più pressanti.