Garcia ammette gli errori: “Faccio mea culpa”. Poi si lamenta con la società

Ludovica Carlucci 2 Min Read
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Il tecnico del Napoli, Rudi Garcia, ha riconosciuto i suoi errori, ma si è anche lamentato con la società azzurra.

Il destino di Rudi Garcia come allenatore del Napoli è appeso a un filo, minato dalle tensioni con il presidente Aurelio De Laurentiis. Durante un incontro a Roma, De Laurentiis ha lasciato intendere che il rapporto tra lui e Garcia è tutto tranne che armonioso. Secondo quanto riportato dalla versione napoletana de La Repubblica, il presidente ha affrontato a lungo Garcia, che ha riconosciuto i propri errori con umiltà ma ha anche lamentato il silenzio della società nei confronti delle proteste dei giocatori.

 “Il presidente ieri si è confrontato a lungo soprattutto con Garcia, che sa di aver evitato in extremis l’esonero e ha ammesso i suoi errori, accettando le critiche con umiltà e spirito costruttivo”.

“Monsieur Rudì,” si legge nel quotidiano,  “si è reso conto di essere stato troppo integralista nei suoi metodi di preparazione delle partite, nei cambiamenti tattici e nella gestione non sempre razionale delle sostituzioni, da cui sono scaturiti i malumori da parte della squadra. Ma il tecnico francese non si è limitato a cospargersi il capo di cenere e si è lamentato a sua volta con la società, che non ha mai preso posizione dopo le plateali proteste di Kvaratskhelia, Osimhen e Politano”.

In un clima così teso, resta da vedere quali saranno le conseguenze di questa situazione per Garcia e per il Napoli. La squadra è ora in bilico, mentre il destino dell’allenatore rimane incerto.

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