Scandalo calcio scommesse, coinvolto un altro giocatore della Juventus oltre Fagioli

Repubblica, nell’ambito dello scandalo scommesse, riporta il coinvolgimento di un altro giocatore della Juventus oltre Fagioli.

Nel cuore dello scandalo scommesse che sta scuotendo il mondo del calcio italiano, un’altra rivelazione sconcertante è venuta alla luce oggi grazie all’edizione odierna di Repubblica. Nella chat del centrocampista della Juventus, Nicolò Fagioli, è emerso il coinvolgimento di un altro calciatore della squadra torinese.

La storia ha inizio con un’indagine della Polizia su un’agenzia Eurobet di Torino, che ha portato alla scoperta di una “contabilità” parallela per le giocate su server illegali. È in questo contesto che il nome di Fagioli è emerso, gettando luce su una rete intricata di scommesse illegali che coinvolgeva anche giocatori di calcio di alto livello. La Procura di Torino ha iscritto Fagioli nel registro degli indagati per il reato che punisce chi scommette su piattaforme abusive, una vicenda che si è conclusa con un’ammenda fino a 516 euro per il giovane centrocampista.

Il caso ha poi assunto dimensioni più gravi quando Fagioli ha ammesso tutto e si è autodenunciato, consegnando alle autorità il suo cellulare. Tra i messaggi nella sua chat sono emerse conversazioni esplicite sulle scommesse, coinvolgendo una decina di compagni di squadra. In particolare, è stato individuato un compagno di seconda fascia della Juventus, il cui nome non è stato reso pubblico, coinvolto nelle scommesse illegali.

Tra i messaggi, emergono i nomi di due noti giocatori della Serie A, Tonali e Zaniolo, con cui Fagioli aveva condiviso l’esperienza in nazionale. Sebbene non ci siano prove concrete del coinvolgimento di Tonali e Zaniolo nelle scommesse illegali, i messaggi appaiono inequivocabili. Tonali sembra aver scommesso su worldgame365.me, mentre Zaniolo su Evoz9.fx-gaming.net, entrambe piattaforme illegali che operano al di fuori del quadro normativo.

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