Fedele: “Osimhen vale al massimo 12 milioni, ricordate cosa disse Sabatini?”

Enrico fedele ha espresso alcune considerazioni su Victor Osimhen. L’ex procuratore valuta il nigeriano 12 milioni e tira in Ballo Sabatini.

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La trattativa tra il Napoli e gli agenti si Osimhen si è complicata. Il gioco al rialzo del nuovo agente non piace ad Aurelio De Laurentiis. Il patron del Napoli è forte dell’accordo con il Lille e ha fatto capire al nuovo entourage del nigeriano che non parteciperà ad aste. Sull’argomento ai microfoni di Radio Marte è intervenuto Enrico Fedle ex procuratore dei fratelli Cannavaro
“Che paragone ‘zoologico’ utilizzerei per definire Victor Osimhen? L’attaccante del Lille è una pantera che potrebbe diventare un panterone.

E’ veloce e agile ha delle qualità, ma c’è da capire se possa mettere a disposizione questi doti per il Napoli in maniera elevata. Non è un goleador, deve giocare in spazi larghi; se il Napoli gioca nello stretto, specie contro avversari che marca a uomo, potrebbe avere difficoltà. E’ un’operazione bilancistica e non tecnica, perché purtroppo i bilanci hanno la meglio sulle qualità tecniche, oramai. Da qui a dire che il giocatore potrebbe risolvere i problemi del Napoli, ce ne vuole. Walter Sabatini ha rivelato che voleva Osimhen, costava 12 milioni ed erano troppi per il Bologna. A 12 milioni lo prenderei, a 50 no“.

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Fedele su Osimhen ha poi aggiunto: “Cosa penso dell’affare Victor Osimhen? ‘Cosimino’, come lo chiamo io, se lo volevano davvero prendere, dovevano farlo firmare subito. Io un giocatore, in questi casi, lo chiudo in una stanza e gli dico: ‘Sei venuto a Napoli, ora o firmi o te ne vai’…

Vista la sua indecisione, a questo punto, gli direi: ‘Caro Cosimino, sai cosa c’è di nuovo? Restatene a casa’. Purtroppo, il calcio moderno bada alle finanze, e Napoli e Lille spingono perché vogliono chiudere questa operazione per una questione di bilancio che abbraccia anche il cartellino di Adam Ounas. Dove può arrivare il Napoli, in campionato? Se vuoi vincere subito, non servono giovani ma calciatori di esperienza e abituati alla vittoria”.

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