Fedele: “Osimhen non è un goleador, Ghoulam come il mistero di Fatima”

Enrico Fedele opinionista e dirigente sportivo ha parlato del Napoli e delle prestazioni si Victor Osimhen, nuovo idolo del popolo azzurro.

Le prime prestazioni di Victor Osimhen in maglia azzurra hanno esaltato i tifosi, Enrico Fedele a Radio Marte fa il punto sull’esplosione dell’attaccante nigeriano: “L’ho chiamato fenicottero perché ha una gamba lunga alla Bolt. Si tratta di un animale che ha qualcosa in più degli altri. Io ho detto solo che deve fare muro, perché è importante per aprire i varchi ma non sarà un grande goleador. Io conosco il calciatore, mi sembra importante per quello che fa“.

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Oltre ad Osimhen c’è un altro calciatore nel mirino di Fedele ed è Ghoulam: “Sembra il mistero di Fatima. Non ha fiducia, perché se fai giocare Hysaj quando Mario Rui non sta bene…Centrocampista? Io credo che a fine mercato si farà qualcosa. Magari con un prestito o una formula particolare. Io stravedo per Bakayoko ma costa tanto, Vecino sarebbe una buona soluzione ma non è un grande incontrista. Il Napoli ha bisogno di operai, ha bisogno di gente che porti i mattoni in ascensore e poi all’ultimo piano si trovano architetti e ingegneri“.

L’argomento covid, con la possibilità di uno stop al campionato, è quello di estrema attualità in questo momento: “Il calcio ha usufruito di tolleranza e accondiscendenza. Il Genoa non doveva venire a Napoli e, approfittando della sosta, io non farei giocare la prossima giornata. C’è una grande confusione. Complotto? Noi dobbiamo abbandonare questi fantasmi che sono negli armadi e queste manovre fatte ad arte per danneggiare il Napoli. Oggi con quella Juventus poteva pure vincere. Se non vince con questa Juventus non può lottare per il primo posto“.

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