Enrico Fedele parla del Napoli e della corsa scudetto che ha visto gli azzurri scivolare al quarto posto in classifica, con l’Inter in rimonta. Secondo l’ex dirigente il Napoli non può in alcun modo lottare per il titolo, nonostante sia ancora pienamente in corsa e da inizio stagione ha sempre occupato le prime posizioni in classifica. È uno scetticismo cosmico quello di Fedele che boccia il Napoli: “Adesso il Napoli ha un trend da retrocessione. Molte partite sono state toppate al di là degli infortuni“.
Sempre Fedele aggiunge: “Ora dobbiamo fare risultato a Milano per evitare una caduta libera con tante cause messe insieme. Il Napoli sta attraversando un brutto periodo, molti ciechi pensano che siano solo le assenze ma non è così. Spalletti ovunque sia stato ha avuto partenze sprint e poi è calato. Ora, al di là del risultato, si comincia a sentire il fiato degli inseguitori. Dopo lo Spezia c’è comunque la Juventus. Secondo me non dipende solo dalle assenze. C’è da valutare tra una preparazione anticipati e cambi fatti male“.
Il Napoli per due anni non si è qualificato per la Champions League, perdendo di fatto 100 milioni di euro. Ecco il pensiero di Fedele: “I calciatori hanno le loro responsabilità e su questo non c’è dubbio. Non ho paura di Milan e Inter ma del Napoli! Ha gli stessi giocatori che l’anno scorso ci hanno tradito, lo dico dall’inizio del campionato. Queste partite a volte esaltano chi ha più qualità, perciò è una partita importantissima. Se i giocatori vanno in panchina, possono giocare dall’inizio. Se no meglio non portarli proprio in panchina“.