Enrico Fedele parla di Victor Osimhen a Radio Marte: “Io lo avrei venduto a fronte di un’offerta congrua“. L’ex manager interviene anche sulla vicenda Osimhen, che ha tirato in ballo a livello giudiziario anche Aurelio De Laurentiis: “Solo un cieco non aveva capito che fosse un’operazione bilancistica. Ci sarà qualche ammenda o squalifica. È stata un po’ eccessiva a mio avviso. Io subito dissi che fosse un artificio bilancistico. Sai come si risolverà la prima cosa? Ci deve essere un esborso di moneta. Se una cosa costa 50, devi pagarla tutti e 50. I giocatori sapevano benissimo dove andavano, potevano rifiutare, evidentemente gli è convenuto. Mi auguro che Deulofeu, se viene, possa essere quello dell’Udinese e non quello del Milan“.
Poi ha aggiunto: “Nandez? Credo che si parli di tanti giocatori anche per i ruoli dove il Napoli è già pieno. Il Napoli ha bisogno di giocatori veri. Se si parte con questa divergenza di vedute tra De Laurentiis e Spalletti, si parte male. Io non sono amico di Gattuso, ma quest’anno abbiamo fatto solo due punti più di lui. Tameze? Dipende da quello che vuole fare il Napoli, se seguire quello che vuole De Laurentiis o quello che vuole Spalletti. Abbiamo buttato il campionato per errori vari dove in 4 partite delle quali mi pare 3 in casa, abbiamo fatto un solo punto. Abbiamo visto come precedentemente c’era stata una partecipazione al gol di quasi tutti i giocatori, praticamente c’era stata una partecipazione più corale. Se noi pensiamo che Insigne ha fatto tanti gol, dobbiamo valutare il fatto che ne abbia fatti tanti su rigore. Deulofeu e Kvaratskhelia faranno i gol che servono? Avrei venduto Osimhen di fronte ad un’offerta congrua, nessun giocatore è incedibile”.