Esposito: “Arrivai quasi alle mani con Allegri, gli dissi queste parole”

redazione 2 Min Read
2 Min Read

Paolo Esposito racconta un retroscena su Massimiliano Allegri, attuale tecnico della Juventus.

Allegri prima di Spezia-Juventus ha detto: “Dite pure che sono scarso, ma non mettete in dubbio i numeri: quelli non mentono“. Dopo il pareggio con il Nantes in Europa League si è fatta accesa la discussione su Massimiliano Allegri, con la società bianconera che sta pensando anche di sostituire il suo condottiero, quello che per ritornare a Torino ha rinunciato addirittura al Real Madrid. Questo almeno è quello che ha affermato lo stesso Allegri.

Il giornalista Paolo Esposito racconta un retroscena su Allegri: “Finalmente lo ha capito, lo ha ammesso e si è rassegnato. Che è un allenatore scarso. Glielo dissi personalmente in faccia, lo avevo già capito, a Cava dei Tirreni nella zona antistante agli spogliatoi, dopo un Cavese – Sassuolo di serie C1 finito 1-0 per i metelliani, del 14 Ottobre 2007, quando lui allenava la squadra neroverde di Sassuolo e ci litigai di brutto. Arrivammo quasi alle mani. Un individuo da sempre arrogante e presuntuoso e che non sa perdere.

Che le sue squadre facciano schifo da sempre, a livello di un non gioco, noiose, e mai belle e spettacolari, è sotto gli occhi di tutti! Lui non è in grado di insegnare calcio. Ha vinto degli scudetti, perché le squadre messegli a disposizione, erano largamente più forti di quelle avversarie e anche con molta fortuna e parecchi aiutini della classe arbitrale. Spero, per il bene del calcio italiano, che si ritiri e si dia all’ippica, vista che è lo sport da lui più amato. Quello del corto muso“.

Exit mobile version