Eintracht Francoforte ritiene che si tratta di un’ingerenza grave dello Stato Italiano e specifica che è un precedente pericoloso
L’Eintracht Francoforte non ha digerito la decisione di vietare la trasferta di Napoli ai propri tifosi e ha emesso una nota ufficiale. I tifosi di entrambe le squadre si sono scontrati prima dell’andata a Francoforte con la polizia che aveva etichettato quella partita come ad alto rischio. Il provvedimento, preso dal Viminale, ha fatto infuriare l’Eintracht. L’amministratore delegato dei tedeschi ritiene, infatti, che si tratta di un’interferenza delle autorità di sicurezza e ha affermato che potrebbe costituire un pericoloso precedente.
L’Eintracht Francoforte dà la colpa allo Stato Italiano per il divieto di trasferta
“Si tratta di un’ingerenza grave e inaccettabile da parte delle autorità di sicurezza italiane nell’organizzazione e nella cultura delle competizioni europee per club”, ha detto alla Reuters Axel Hellmann, amministratore delegato dell’Eintracht e attualmente amministratore delegato della Bundesliga.
“È come un’ammissione dello Stato italiano che non si vede nelle condizioni di svolgere in sicurezza una partita di Champions League con 2.500 tifosi ospiti fissata da diversi mesi. A meno che qui non abbiano avuto un ruolo altri interessi. La UEFA è chiamata a garantire che questo approccio non crei un precedente e non metta in pericolo l’integrità delle sue competizioni. Il Francoforte, vincitore dell’Europa League l’anno scorso, sta vivendo la migliore corsa degli ultimi decenni in campo con i tifosi che offrono un forte sostegno nelle partite in trasferta”, si legge in conclusione.