La SSCN aveva fissato la ripresa degli allenamenti il 25 marzo 2020 ma non c’è alcuna fretta di giocare, così cambia il piano di rientro dei calciatori.
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Tutti a casa, ancora. Come tutta l’Italia, o quasi. Il Napoli aveva previsto la ripresa degli allenamenti per mercoledì 25 marzo, ma al momento è più che probabile, se non già certo, che la data verrà spostata. Aurelio De Laurentiis, Gennaro Gattuso, Cristiano Giuntoli, Raffaele Canonico e Andrea Chiavelli si sentiranno in giornata, al massimo domani, per parlarne. Molto probabilmente sarà fissata un’altra data quella del 30 marzo, ma anche in questo caso sarà solo un simbolo e non una certezza.
L’emergenza sanitaria non induce ai cali di attenzione, non fa fare programmi a lungo termini e quindi anche il Napoli si adegua. La società azzurra è stata una delle prime a prendere dei seri provvedimenti per difendere i suoi calciatori quando ancora si allenavano, ora continua sulla linea della tutela.
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Decreto Conte: stop agli spostamenti
Intanto il decreto del premier Conte del 22 marzo pone un ulteriore blocco alla ripresa presso il training center presso Castel Volturno, in provincia di Caserta. I calciatori non abitano in quel comune, quindi potrebbero spostarsi solo per comprovati motivi di lavoro. Motivi che potrebbero anche non configurarsi, dato che la ripresa del campionato è tutt’altro che imminente. Dunque i calciatori continueranno a lavorare da casa. Lo hanno fatti i calciatori in questi giorni come hanno dimostrato i vari Mertens, Insigne e Manolas. Continueranno a farlo anche nei prossimi giorni. L’obiettivo è mantenere intatto il tono muscolare, senza però abbassare le difese immunitarie: ecco perché è stato raccomandato un allenamento a bassa intensità. Alla ripresa degli allenamenti ci dovrà essere un richiamo di preparazione, l’ennesimo per la squadra azzurra che già lo aveva fatto dopo l’addio di Ancelotti e l’ingresso di Gattuso come capo degli allenatori.