I tifosi azzurri hanno criticato l’andamento del Napoli in campionato dopo la sfida con l’Inter e sollevato dubbi sulle scelte societarie.
Il Napoli, reduce da una storica vittoria nel campionato di Serie A dopo 33 anni, non riesce a difendere adeguatamente lo Scudetto, deludendo i suoi appassionati tifosi. Nonostante il cambio di allenatore da Garcia a Mazzarri, la squadra non sembra riuscire a trovare la forma migliore, con una condizione atletica che preoccupa i sostenitori.
La sconfitta contro l’Inter ha scatenato la rabbia dei tifosi sui social media, che lamentano diversi aspetti, inclusa la decisione di non far parlare Mazzarri dopo la partita. Secondo alcuni commenti, questa scelta potrebbe essere collegata alle tensioni tra la Federazione e il Napoli, amplificate dalle dichiarazioni di De Laurentiis su questioni geopolitiche.
“La decisione di non far parlare Mazzarri dopo la partita ci sta perché al di là dei nostri limiti – scrive Franco F. – sappiamo bene che la Federazione sta facendo pagare al Napoli le dichiarazioni di De Laurentiis sull’Italia che rubacchia contro l’Ucraina e via discorrendo”.
Alcuni tifosi attribuiscono parte delle difficoltà alla gestione della squadra, citando litigi tra De Laurentiis e la Lega di Serie A riguardo al canale per la trasmissione delle partite.
“De Laurentiis ha pure litigato con la Lega di Serie A sul famoso canale per la trasmissione delle partite. E questi sono i risultati: Massa e il VAR hanno commesso errori pesanti, anzi GRAVINI, che hanno danneggiato il Napoli e favorito l’Inter. Ora attaccare l’arbitraggio non farà altro che danneggiarci ancora di più a prescindere dai problemi che abbiamo tra rosa, calciatori stanchi, scontenti e via discorrendo”.
Tuttavia, c’è chi invita a non concentrarsi solo sull’arbitraggio, ma a considerare anche i problemi interni della squadra, come la mancanza di un erede per Lozano e le scelte di mercato discutibili. La critica si estende anche alla programmazione sportiva, con alcune decisioni societarie che vengono considerate azzardate e poco fortunate. In particolare, l’addio di Giuntoli e le scelte di mercato, come l’arrivo di nuovi giocatori, vengono messe in discussione. Alcuni tifosi evidenziano la mancanza di risultati positivi al Maradona e sottolineano che Mazzarri, seppur con buone intenzioni, ha il compito di rimediare ai danni causati dal suo predecessore.
“La verità è sotto gli occhi di tutti: questo Napoli ha fatto 7 punti in 7 gare di campionato al Maradona. Media indegna per i campioni d’Italia che conferma la follia di aver sostituito Spalletti con Garcia. E poi l’addio di Giuntoli che pesa, basti vedere dov’è la Juventus. E poi l’addio di Kim e l’arrivo di una nuova scommessa. Non sempre si vince con questi azzardi. Dov’è poi l’erede di Lozano? E Cajuste che vale Ndombelè, ne parliamo? Programmazione folle: Mazzarri non ha la bacchetta magica, deve bonificare i danni enormi del predecessore. Ma il vero colpevole è il presidente che vuole fare tutto e che aveva detto che questa squadra la poteva allenare chiunque. Parole figlie di megalomania e incompetenza dialettica sul piano calcistico”.