Torna a difendere la Juventus Paolo De Paola, ex direttore di Tuttosport e Corriere dello Sport. Il giornalista a Tmw Radio difende a spada tratta i bianconeri che più volte hanno beneficiato di qualche svista arbitrale per portare a casa un buon risultato. Eppure De Paola non vuole assolutamente sentir parlare di aiuti arbitrali per la Juventus.
Le polemiche sull’arbitraggio di Juventus-Inter:
“Siamo all’ultima partita di Calvarese. Il var non è la moviola in campo, le immagini ferme non dimostrano l’esistenza di un fallo. Calvarese ha sbagliato, è stata una giornata pessima per lui, Mazzoleni e il designatore Rizzoli. Ma non c’è un sistema dietro, non bisogna parlare di aiutino. Bisogna ribellarsi a chi pensa che dietro ogni decisione ci sia un disegno per favorire una squadra. Si fa sempre riferimento al passato, ma gli li scheletri negli armadi sono un po’ ovunque. La Juventus su Calciopoli ha pagato, basta, non può pagare ancora. Non capisco l’antisportività, l’odio e l’invidia. Questa deviazione non è accettabile nello sport”.
Sulle proteste troppo evidenti di Chiellini:
“Le proteste in campo le fanno tutte e Chiellini ha sbagliato, è stata un’esagerazione la sua sabato. Non si può reagire in maniera scomposta al passare degli anni. Ma non è il solo, in ogni squadra ce ne sono due-tre. E poi bisogna fare una campagna stampa contro le simulazioni. I giocatori si buttano a terra e gridano per richiamare attenzione arbitro. Sono pochi gli interventi dolorosi. Cuadrado non è il solo a tuffarsi. Perché Insigne non lo é? Barella e Theo Hernandez non lo sono?”.