De Luca avvisa: “A Natale rischiamo di diventare zona rossa. Comportiamoci come in Lockdown”

Il governatore della Campania avvisa i cittadini in vista del Natale. La regione corre il serio rischio di diventare zona rossa.

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Vincenzo De Luca nella sua consueta diretta sull’emergenza sanitaria del venerdì, ha sottolineato le ragioni che hanno portato la Campania ad essere classificata “zona gialla“. Il governatore ha poi attaccato De Magistris, rivendicato con orgoglio le distanze dall’Esecutivo in fatto di strategia per contenere il contagio.

DE LUCA SULLA ZONA GIALLA

“La Campania è in zona gialla, una classificazione che ha generato qualche sorpresa. A me, premetto, il posizionamento non fa né caldo né freddo visto che proseguiremo con quanto programmato. La Campania ha da sempre scelto la linea della prevenzione. Siamo per densità abitativa la regione più a rischio del Paese. Non possiamo aspettare il momento dell’esplosione incontrollabile del contagio, ma dobbiamo intervenire prima. È più difficile, con una situazione tranquilla è più duro attuare restrizioni, ma la prevenzione è questo. Ed è per questo che abbiamo preso decisioni prima di altri, come i tamponi a chi proveniva dall’estero, come la chiusura delle scuole, è per questo motivo che abbiamo anticipato la campagna di vaccinazioni per l’influenza al primo ottobre”. “La linea del Governo è un’altra – ha quindi aggiunto il presidente della Campania – cioè a mano a mano che cresce il contagio prendere misure restrittive. Avrei preferito una linea unitaria di rigore per tutto il Paese, un lockdown di un mese anziché un calvario di ordinanze e decreti, che ha creato conflitti tra categorie e conflitti anche territoriali. I due vettore di trasmissione del contagio sono la scuola e la movida. Hanno fatto a lungo scelte diverse, non coraggiose. Adesso con ritardo si corre ai ripari”.

STILETTATA A DE MAGISTRIS

“Per due mesi siamo stati aggrediti dai media, che hanno descritto una sanità falsa e poi hanno finto di sorprendersi. Ancora in questi giorni – prosegue il governatore riferendosi non troppo implicitamente al sindaco di Napoli Luigi de Magistris – c’è qualche imbecille che va in giro in tv solo per parlare male di Napoli e Campania, sindaci che magari non hanno alzato un dito per mettere ordine, controllare la movida, contenere il contagio nella loro città. Persone che vengono usate come ‘lo scemo del paese‘, per parlar male di Napoli e Campania”.

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L’APPELLO DI DE LUCA

“Credo che rischiamo un paradosso. Oggi chi è in zona rossa protesta perché si sente bersagliato, ma probabilmente potrà aprire le attività da qui ad un mese. Noi invece corriamo il rischio di dover chiudere tutto a Natale e Capodanno. Per questo dobbiamo essere ancora più attenti, così come possiamo immaginare di entrare in zona rossa tra una settimana se abbiamo comportamenti irresponsabili.

I dati che abbiamo oggi in Campania ci devono preoccupare. Dobbiamo tenere gli occhi aperti altrimenti andiamo in zona strarossa se non facciamo tutti insieme uno sforzo collettivo. Faccio un appello ai sindaci perché riducano almeno del 50% la mobilità. Se ci sono comportamenti responsabili conteniamo il contagio, altrimenti c’è da soffrire. Possiamo chiedere per un mese ridurre la mobilità inutile e indossare sempre le mascherine? Chiedo anche alle forze dell’ordine di essere rigorosi nei controlli, che dopo le 22 non ci sia anima viva in giro, soprattutto nei fine settimana”.

 

Conferenza stampa del presidente della Regione, Vincenzo De Luca

 

 

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