Napoli Campione d’Italia in Crisi: Le Critiche a De Laurentiis e Garcia per un Inizio di Stagione Disastroso.
L’inizio di stagione del Napoli Campione d’Italia è stato tutt’altro che trionfale, con una classifica deludente, lontano dalla zona Champions e un deficit di 17 punti rispetto alla stagione precedente dopo soli 15 incontri. Repubblica riporta un quadro devastante, identificando i principali colpevoli: Aurelio De Laurentiis e Rudi Garcia.
De Laurentiis incapace di gestire il dopo Scudetto
Il presidente De Laurentiis, incapace di gestire il dopo scudetto, è stato accusato di decisioni superficiali che hanno compromesso la difesa del titolo tricolore. Repubblica sottolinea il suo errore nell’aver sottovalutato le partenze di Luciano Spalletti e Cristiano Giuntoli alla fine della stagione precedente. Le critiche si concentrano anche sulle decisioni di mercato estivo, evidenziando tre acquisti inutili (Natan, Cajuste e Lindstrom) e due (Caprile e Cheddira) che, secondo il giornale, hanno solo sistemato i conti del Bari.
“L’ora dei processi è finita e non ci sono dubbi sui nomi dei principali colpevoli: Aurelio De Laurentiis e Rudi Garcia, che hanno impedito al Napoli di difendere in maniera onorevole il titolo tricolore con i loro gravissimi errori. Il presidente non ha saputo gestite il dopo scudetto e si è infilato in un lungo tunnel di decisioni a dir poco superficiali: sottovalutando la gravità degli addii di Luciano Spalletti e Cristiano Giuntoli al termine della passata stagione e poi sbagliando tutto sul mercato estivo. l tre acquisti di Natan, Cajuste e Lindstrom non hanno infatti migliorato l’organico e gli altri due ( Caprile e Cheddira) hanno più che altro sistemato i conti del Bari”.
Repubblica ritiene che il reale disastro sia stato affidare la panchina dei campioni d’Italia all’allenatore francese Rudi Garcia, definito “stralunato” e incapace di dimostrarsi all’altezza della situazione. L’esito finale è stato l’esonero tardivo di Garcia, lasciando dietro di sé una squadra in rovina.
“Ma il vero disastro del numero uno azzurro è stato affidare la panchina dei campioni d’Italia allo stralunato allenatore francese, che non s’è mai dimostrato all’altezza ed è stato esonerato persino in ritardo, dopo aver lasciato alle sue spalle una montagna di macerie’.