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Dai “dispetti” di De Laurentiis dopo il gol di Dia al mancato bagno di folla, Repubblica svela i retroscena omessi dal film sullo Scudetto del Napoli.
Secondo Repubblica, nel film sullo Scudetto del Napoli mancano alcuni retroscena “meno edificanti” legati ai dissapori tra Aurelio De Laurentiis e la squadra. Tutto sarebbe iniziato con il gol di Boulaye Dia nel derby con la Salernitana, che fece saltare i festeggiamenti già organizzati dal presidente per la conquista aritmetica del tricolore: “Galeotto fu il gol di Dia, nel derby con la Salernitana spostato al 30 aprile per il pressing sulla Lega di Aurelio De Laurentiis“.
Frustrato dal mancato trionfo a Fuorigrotta, De Laurentiis decise di non seguire il Napoli ad Udine, dove poi arrivò la matematica certezza dello Scudetto il 4 maggio. Anzi, il patron organizzò una festa parallela al Maradona senza nemmeno un collegamento con squadra e staff in Friuli: “A Fuorigrotta rimbombarono solo le stridule parole di Adl. ‘Sono felice e un po’ dispiaciuto, avrei voluto regalarvi anche la Champions League'”.
Al rientro da Udine, i calciatori si attendevano il bagno di folla con il giro per Napoli in bus scoperto. Invece, il volo fu dirottato all’aeroporto militare di Grazzanise, in quello che i giocatori videro come un vero e proprio “dispetto” da parte della società: “Ancora adesso gli azzurri sono convinti che si trattò di un dispetto“.
Questi episodi mandarono in pezzi gli equilibri del Napoli. Da un lato De Laurentiis, dall’altro Spalletti, Giuntoli e i calciatori. Una frattura profonda e insanabile che, secondo Repubblica, sarebbe stata “l’origine dell’autodistruzione” della squadra poi materializzatasi in questa stagione.
Un lato oscuro del trionfo azzurro che il film di Filmauro non racconterà ovviamente: “Dietro le quinte del trionfo del Napoli si consumarono storie di gelosie e dispetti, arsenico e vecchi merletti, che sono state l’origine dell’autodistruzione della macchina da guerra azzurra, poi materializzatasi ai giorni nostri”.
Un articolo a tutto tondo che svela i retroscena più crudi della vittoria dello Scudetto, andando oltre la narrazione edulcorata proposta sul grande schermo per raccontare gli attriti mai sanati tra De Laurentiis e il suo Napoli campione d’Italia.