Dopo aver raggiunto vette importanti, le squadre di De Laurentiis vivono un drammatico ribaltone con 6 allenatori attualmente sotto contratto.
NOTIZIE CALCIO NAPOLI – La stagione 2023/24 si sta rivelando un vero e proprio incubo per Aurelio De Laurentiis e le sue squadre Napoli e Bari. Dopo gli exploit della passata annata, con lo scudetto vinto dai partenopei e la promozione in B dei pugliesi, ci si aspettava una cavalcata trionfale. Invece è calato il buio più totale.
I campioni d’Italia arrancano nelle zone basse della classifica tra i fischi del pubblico del Maradona, lontanissimi dalla zona Champions. Il Bari, neanche un anno fa festante per il ritorno in cadetteria, è invischiato nella lotta per evitare un’immediata retrocessione senza dare segnali di ripresa.
Napoli e Bari: caos delle panchine
In questa drammatica flessione, De Laurentiis ha perso la bussola attuando una gestione folle delle panchine. Nel disperato tentativo di raddrizzare le stagioni, il patron ha avvicendato continuamente gli allenatori finendo per avere attualmente ben 6 tecnici sotto contratto contemporaneamente tra Napoli e Bari.
Al Napoli rispondono all’appello Rudi Garcia (attuale allenatore), Walter Mazzarri e Francesco Calzona. Nel Bari invece Pasquale Marino, l’appena esonerato Giuseppe Iachini e il nuovo arrivato Federico Giampaolo. Un autentico fugone economico per De Laurentiis che sta subendo feroci critiche per questa gestione caotica e dispendiosa.
Il rischio dell’effetto Zamparini
Molti addetti ai lavori iniziano infatti a paragonare De Laurentiis al “mangia-allenatori” Zamparini per questa folle girandola di cambi. L’imprenditore rischia così di compromettere ulteriormente due stagioni precipitate nel disastro più totale dopo le recenti imprese, finendo per essere ricordato come l’ennesimo presidente allegro di portafoglio ma perdente in campo.