Aurelio De Laurentiis a Kiss Kiss Napoli rivela l’offerta a Cavani, Bacchetta Higuain e Rizzoli e lancia un appello ai napoletani.
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NAPOLI – De Laurentiis a Kiss Kiss Napoli ha rilasciato alcune interessanti dichiarazioni. Il patron del Napoli ha rivelato l’offerta a Cavani e il desiderio di Ancelotti. De Laurentiis ha bacchettato l’operato di Rizzoli e gli arbitri, non è mancata la frecciata al Pipita Higuain.
De Laurentiis a Kiss Kiss Napoli
“Carlo Ancelotti è un grande come uomo e come allenatore, estremamente capace, le sue affermazioni sono sempre quelle che dicono: “Io sto qui, amo questa città, amo i napoletani. Dopo tanti anni fuori rinasco calcisticamente in una squadra con tanti talenti che sto allevando, sto crescendo”, sono parole sue. Gli diedi otto giornate di tempo, ci ha messo molto meno, ha fatto tesoro del calcio di Sarri ed ha reimpostato il suo tipo di calcio. Con il 4-4-2 alcuni giocatori rendono di più, altri si devono adattare.
Appello ai Napoletani
“Quando mi chiedono di comprare dico, non avete visto ancora Meret che sarà il portiere dei prossimi 20 anni, poi abbiamo Younes che a detta del mister e del ds Giuntoli è una furia della natura, Ghoulam che va recuperato, Chiriches tornerà, Verdi che ha giocato poco. Ma cosa dobbiamo fare? Giochiamo al calcio virtuale? Facciamo una squadra virtuale, ci metto io i soldi, lancio questo appello ai napoletani”.
Il VAR e Rizzoli
“VAR? Ho letto le affermazioni di Rizzoli sulle 7-8 sviste arbitrali, allora chiedo: perché ci sono state queste sviste? Il VAR deve essere d’aiuto ai club, si aspetta sempre che l’arbitro intervenga, ma la cabina di regia deve essere d’aiuto. Ma se la VAR quando c’è un problema con le sedici telecamere e il problema che serve a vivisezionare, allora deve essere la VAR a dire all’arbitro vattelo a rivedere. C’è qualcosa nel meccanismo della VAR che non è usato pedissequamente. Poi possiamo essere in accordo o disaccordo sugli episodi, ma lo sbaglio dell’era contemporanea è un errore politico.
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Calciopoli
Fatta una cosa la lasciamo lì per 20 anni. L’altro anno abbiamo fatto una cosa tenuta segreta in Lega, ma siamo noi che paghiamo la Federcalcio, che paghiamo gli arbitri, siamo noi che dobbiamo tutelare investimenti ed aspettative dei tifosi, siamo noi che muoviamo tutti, bisogna intervenire pesantemente e chiedere anche dei danni. L’anno scorso? Sono al di sopra di ogni sospetto e penso che i traguardi vadano raggiunti insieme, però poiché nel passato c’è stata Calciopoli, a pensar male si fa presto. Allora dobbiamo creare un tavolo, parlare con gli arbitri e trovare dei meccanismi per proteggere loro e noi”.
Offerta a Cavani
“Cavani ed il suo ritorno in estate, amore indissolubile? Mi ha fatto molto piace incontrarlo, ci siamo abbracciati, l’ho trascinato nello spogliatoio, ha due figli qua, come fa a non mancarti Napoli. Non hai Capri che spunta sul mare, Parigi ha la Torre Eiffel ma non è vivibile per le strade di una città come Napoli. A fine campionato se ad Ancelotti fa piacere, ed il PSG ce lo cedesse in prestito gratuito o ad una cifra simbolica, con l’ingaggio di 6/7 milioni annui che abbiamo offerto, e non vorranno tenerlo in squadra senza rendere, noi ci siamo. Sempre Ancelotti permettendolo e volendolo, ma soprattutto spiegandogli che la filosofia importante sono i 24 giocatori. Qui vale la regola dei 24″.
Frecciata ad Higuain
“Alcuni sono andati via da Napoli perché volevano essere protagonisti a tutti i costi, se vai in un’altra squadra dove si vince lo scudetto, ma non sei protagonista come a Napoli, ti convinci di essere stato protagonista (riferimento a Higuain? ndr).
E’ il Napoli che deve vincere lo scudetto, la società, i tifosi, l’allenatore, tutti, non un solo giocatore. Sarebbe bello vincere, ma bisogna saper anche perdere, sempre con dignità, noi la dignità in questi anni l’abbiamo avuta da vendere”, ha concluso il presidente azzurro.