L’arbitro Pasqua bocciato, in Udinese-Napoli non vede il rigore per gli azzurri. Il direttore di gara ha commesso una serie di errori. Bene Nasca al VAR.
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NAPOLI. Lo avevamo anticipato qualche giorno fa: “La designazione di Pasqua per il Napoli era da evitare“. Dopo i gravi fatti arbitrali di Bologna – Napoli, il fischietto di Tivoli doveva riposare per qualche giornata. Rizzoli ha preferito “punire” l’ottimo Fourneau, mentre gli arbitri pro Juve hanno ricevuto la ribalta.
Quanto fatto da Pasqua in Udinese-Napoli meriterebbe più attenzione da parte dei media nazionali, il direttore di gara non vede un rigore netto a favore degli azzurri, menomale che il VAR Nasca ha fatto il proprio dovere.
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Sulla questione è intervenuto il corriere dello sport, che boccia senza appello la prestazione del direttore di gara.
“Ancora non una buona gara per Fabrizio Pasqua voto 5,5. Il rigore che non assegna al Napoli (poi lo salva il VAR, Nasca) è la cartina di tornasole del momento che sta attraversando l’arbitro della sezione di Tivoli (apprezzato anche per il “carpiato” nello scivolone da Striscia la Notizia nella ripresa).
Per sua fortuna, la gara (25 falli, 3 ammoniti) scorre via da sé.
Facile da vedere anche live il rigore che Pasqua non ha visto sul campo: il contatto di Bonifazi col destro sulle gambe di Lozano è netto, in ritardo, con il pallone già andando via. Nasca al VAR lo ha richiamato alla OFR (la revisione sul campo).
Ha chiesto il penalty anche l’Udinese, nella ripresa, con il risultato di 1-1: va al cross De Paul, il pallone finisce sul braccio di Hysaj che, però, ha le mani legate dietro la schiena. Il tocco è dunque non punibile.
VAR: Nasca 6 Prende il coraggio a quattro mani: il rigore è solare, impossibile non chiamare l’OFR“.