Cori contro i Napoletani, giudice sportivo punisce la Roma

Allo stadio Olimpico partono i soliti cori contro i Napoletani, esposto anche uno striscione contro Genny a Carogna. Il giudice sportivo punisce la Roma con 12000 euro di multa.



Roma-Napoli finisce 1-4 per gli azzurri di Carlo Ancelotti.

La squadra giallorosa a fine gara è stata sommersa dai fischi dell’Olimpico: “Andate a lavorare” e “Mercenari“, dura la reazione del presidente Pallotta che si è sfogato su Twitter richiamando i giocatori.

La curva sud ha intonato i soliti cori contro i napoletani, esposto anche uno striscione contro Genny a Carogna.

L’ultrà napoletano  diventato noto a causa di quanto accaduto nella finale di TIM Cup tra Napoli e Fiorentina nel 2014, a margine della quale si registrò la tragica scomparsa del tifoso napoletano Ciro Esposito in cui fu coinvolto il romanista Daniele De Santis: “Festival di Napoli, vincitore è la ‘carogna“.ù

Dopo la sconfitta sul campo, per la Roma arriva anche la punizione del giudice sportivo.



Ecco il comunicato: “Ammenda di 12.000 euro alla Soc. Roma per avere i suoi sostenitori, nel corso della gara, intonato cori insultanti di matrice territoriale nei confronti della tifoseria avversaria“.

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