Nando Coppola parla a Radio CRC di Conte, sottolineando l’importanza del ruolo del direttore per mediare con De Laurentiis.
Durante la trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma su Radio CRC, Nando Coppola, collaboratore tecnico del Parma con un passato all’Atalanta e al Siena con Antonio Conte, ha condiviso le sue esperienze e opinioni su diverse tematiche.
Coppola ha descritto il periodo al Parma come una “bella cavalcata in una piazza importante e gloriosa”. Ha elogiato Fabio Pecchia, sottolineando come sia super stimato dall’ambiente e dalla presidenza, minimizzando così i dubbi sul suo futuro.
Antonio Conte: Un Vincente e Grande Trascinatore
Riguardo Antonio Conte, Coppola ha affermato: “È un vincente, riesce a tirarti fuori qualcosa che pensi di non avere. È un grande trascinatore e sono contento di averlo incontrato perché ha tirato il meglio di me”. Coppola ha enfatizzato l’esigenza di Conte e la sua capacità di farsi seguire dai giocatori, grazie anche alla sua profonda conoscenza del calcio e al supporto di collaboratori competenti.
Sfide e Controindicazioni
Coppola ha anche discusso delle possibili sfide che potrebbero sorgere con Conte al Napoli, suggerendo che il ruolo del direttore sarà cruciale per mediare tra Conte e De Laurentiis. “Conte è esigente, per cui anche in ottica mercato segue le trattative ed è costantemente in contatto con la società”, ha spiegato Coppola.
Considerazioni su Meret e i Portieri del Parma
Parlando di Meret, il portiere del Napoli, Coppola ha riconosciuto la sua esperienza e capacità di gestire le pressioni: “Meret ha dimostrato che tante pressioni le ha rette bene. Non è facile effettuare un cambio se non si è disposti a spendere tanti soldi”.
In merito ai portieri del Parma, Coppola ha accennato a possibili valutazioni di mercato, elogiando Chichizola per le sue qualità e la capacità di adattarsi rapidamente al gruppo.
Apprezzamenti per Fabio Pecchia
Infine, Coppola ha espresso la sua stima per Fabio Pecchia, ricordando la promozione a Verona e quella inaspettata a Cremona, sottolineando come Pecchia sia riuscito a farsi apprezzare anche a Parma.