Cirillo: “Per evitare illusioni, è sufficiente dire la verità sul Napoli”

Il giornalista Luca Cirillo spiega la situazione relativa al Napoli di Ancelotti dopo il pareggio beffa in casa della Spal.

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Il pareggio del Napoli con la Spal ha lasciato l’amaro in bocca ai tifosi azzurri e non solo. Le parole del tecnico, Carlo Ancelotti ai microfoni di DAZN hanno agitato ancora di più le acque.

Il giornalista di Arenapoli.it, Luca Cirillo, ha spiegato la reale situazione nella quale si trova il calcio Napoli.

Cirillo ha riportato i tifosi con i piedi per terra e ha mostrato la realtà dei fatti. A differenza di chi pur d’ingraziarsi qualcuno, non esita a pubblicare articoli tragicomici, al limite del lecchinaggio.

Chi si aspettava la zampata di un Napoli affamato ed in cerca di una vittoria fondamentale per tornare ad un passo da Juventus ed Inter in classifica, è rimasto certamente deluso.

Soprattutto perché la squadra di Carlo Ancelotti ha confermato di non avere forza e carattere per dare continuità al proprio incedere altalenante.

Ed è impossibile aggrapparsi al palo di Fabian Ruiz o alla decisione dell’arbitro La Penna di cancellare un rigore visto al VAR che aveva inizialmente accordato a velocità naturale.

Il pasticcio del nuovo regolamento rappresenta una scusa che può valere tutto e niente.

Resta l’evidenza di una prova priva di spunti basata su una manovra soporifera e leggibile con la squadra spesso bloccata negli ultimi venti metri”.

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Cirillo aggiunge: “Lo stesso era accaduto anche in Champions contro il Salisburgo, ma la vittoria aveva coperto non poco le evidenti falle di una squadra che palese tutte le sperimentazioni ancora in corso di Carlo Ancelotti.

Anche oggi il mister ha deciso per un ampio turn-over in quella che doveva essere la partita della vita. Di Lorenzo ancora sacrificato a sinistra, Elmas in campo, Fabian Ruiz e Callejon in panchina.

Così come Lozano. Insomma, per evitare alti e bassi come sulle montagne russe, è sufficiente dire la verità: il pareggio di oggi è in linea con gli obiettivi stagionali tra i quali non c’è certamente vincere lo scudetto.

Il Napoli è una buona squadra, sopra la media in Serie A ma non è all’altezza di competere per il tricolore. Resta invece molto competitiva per centrare ancora una volta (e non è poco) la qualificazione alla prossima Champions.

Poi ci sono la Coppa Italia e la possibilità di andare avanti in Europa almeno fino agli ottavi. Il pareggio di oggi, paradossalmente, è di vitale importanza perchè toglie pressioni eccessive ad una squadra a cui chiedere la luna sarebbe ingeneroso.

E la toglie anche ai tifosi che non possono vivere di continue illusioni. Realismo, la base per vivere meglio e più serenamente le partite ed il percorso degli azzurri“.

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