Luciano Castellini sui portieri accostati al Napoli: “conosco bene Sirigu e Meret, vi dico la mia. Che errore De Gea? “
Luciano Castellini che ha collezionato 259 presenze con la maglia del Napoli tra il 1978 e il 1985, ha parlato ai microfoni de Il Roma, degli obiettivi della società partenopea per la porta:
“Sirigu? Non so se il Torino se ne priverà, ma è un portiere da Napoli. L’ho allenato nel settore giovanile della nazionale italiana, fino all’Under 21. È reduce da un’annata strepitosa, è un portiere esperto che Ancelotti conosce bene, avendolo avuto al Psg. Con merito è ritornato in nazionale”.
MERET – “Ho allenato anche lui, in nazionale. Era un portiere emergente, frenato da qualche problemino fisico dal quale s’è ripreso, per fortuna. Nulla da dire sulle doti, ma Napoli è una piazza importante e forse c’è bisogno di un portiere esperto. Vedete
Donnarumma? È forte ma ancora molto giovane, e dopo aver commesso qualche errore – come in finale di Coppa Italia con la Juve – ha subito tante critiche. Ecco, i portieri a quell’età andrebbero supportati, non condannati. Vale anche per Meret”.
AREOLA – “Non lo conosco troppo bene per giudicare”
LENO – “Lui sì, l’ho seguito qualche volta al Bayer Leverkusen. Ma costa tanto e il prezzo, oltre al valore, lo fa soprattutto il mercato”.
NAVAS – “È un portiere molto strano, proviene da una scuola completamente diversa da quella italiana. Parlo di caratteristiche: si spinge in avanti, rischia molto. Ma è abile, rapido e tra i pali efficace. E comunque quello del portiere è un ruolo delicato. Visto De Gea? Che errore al Mondiale, eppure lo considero tra i migliori del suo ruolo”.