“L’idea del centro sportivo a Castel Volturno è nata all’improvviso: vi spiego”

Giuseppe Tambone spiega come è nata l’idea del centro sportivo del Napoli a Castel Volturno

Giuseppe Tambone, ex dirigente della SSC Napoli, si sofferma su Napoli-Juventus ai microfoni di Radio Crc, attraverso la trasmissione Si gonfia la rete: “Il Napoli è meritatamente al primo posto e merita di restarci. Ricordo ancora con i brividi la prima partita: era un mercoledì e giocavamo col Cittadella in un San Paolo strapieno, mi auguro che la tifoseria riesca a dimostrarsi matura. Il Napoli ha tutte le carte in regola per giocarsi un grande campionato. Ed è giusto che questa possibilità venga data anche ai tifosi perché sarebbe un peccato se il Napoli dovesse giocare senza i suoi tifosi. Ecco, mi auguro che i napoletani si mostrino maturi. Non è mai un singolo a determinare la sfida: è sempre il gruppo che sposta la gara in un verso e nell’altro”.

Per Tambone l’esperienza a Napoli è stata bellissima

Tambone ha poi proseguito: “Chi vuole vincere deve fare una prestazione di squadra di altissimo livello. Esperienza da dirigente a Napoli: “Quei mesi a Napoli sono stati di lavoro intenso, tra mille difficoltà”. In più aggiunge un retroscena sul Training Center degli azzurri: “L’idea del centro sportivo a Castel Volturno è nata con un contatto in una serata con il direttore dell’hotel. E’ stata per me una bellissima esperienza”.

“Sono Juve-napoletano perché sono legato professionalmente alle due società, ma non sono più lo stesso dopo aver vissuto a Napoli. La società azzurra ha tutte le carte in regola dal punto di vista tecnico. E il patrimonio di valore del Napoli con i conti a posto, con i tifosi sparsi in tutto il mondo, con un brand riconoscibilissimo e con il gioco che esprime in campo non va sottovalutato“. Ha terminato Tambone.

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