Calemme: “Fermare tutto è inevitabile, si pensa al rinvio degli Europei”

L’emergenza Covid 19 colpisce anche il calcio con le coppe europee che potrebbero saltare, ne parla Mirko Calemme di As ai microfoni di Radio Punto Nuovo.

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È inevitabile che si fermi tutto, la UEFA si è assunta un grosso rischio a far giocare e soprattutto a porte aperte come nella partita di ieri Liverpool-Atletico Madrid. Oggi è risultato positivo un giocare di basket del Real Madrid che era stato a Milano, pur applicando tutte le misure cautelari. Per cui adesso rischiano la quarantena tutte le avversarie del Real Madrid delle ultime settimane, anche il Barcellona. Inevitabile interrompere LaLiga” dice Mirko Calemme.

Inevitabile anche perché i casi di contagio tra i calciatori aumentano e dopo Daniele Rugani è risultato positivo anche Manolo Gabbiadini. Intanto la Uefa ha deciso di spostare ogni possibile decisione sulla sospensione delle coppe a martedì prossimo.

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In quella data potrebbero esserci anche novità sugli Europei 2020, con un possibile rinvio come sottolinea Calemme: “L’unico che non vuole prendere questa decisione è Ceferin che sta per cedere. Rinviandolo avremo la possibilità di recuperare partite ed introiti. Vivo la realtà spagnola ed il fatto che non sia stata sospesa Liverpool-Atletico Madrid, allontana la percezione del rischio. Nel momento in cui non si ferma il calcio, le persone che lo seguono pensano che il coronavirus in fondo non sia un fenomeno grave. Ma come abbiamo visto i calciatori ed i tifosi, non sono immuni. La UEFA ha richiesto una riunione con tutte le 55 leghe per martedì 17. Quello di cui tutti restiamo convinti è che Barcellona-Napoli non si giocherà, lo Stato spagnolo non vuole“.

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