Giuseppe Bruscolotti ex difensore del Napoli traccia il bilancio del ritiro degli azzurri di Spalletti. Tra Dimaro e Castel di Sangro il tecnico dei partenopei ha potuto valutare a fondo la propria rosa. Spalletti si è ritrovato con un Lobotka in una nuova forma e pronto per giocare, così come ha dato maggiore spazio ad Elmas, giocatore che ha doti tecniche invidiabili ma non trova continuità. Osimhen è il gioiello su cui puntare, l’attaccante che deve buttare a terra quelle avversarie ed il nigeriano ha risposto presente. Il ritiro ha evidenziato anche la necessità, oramai risaputa, di un centrocampista centrale al posto di Demme, di un difensore centrale al posto di Maksimovic e dell’esigenza di un terzino sinistro.
Bruscolotti: “Insigne tra i migliori”
Secondo Bruscolotti sono quattro i calciatori che sono stati tra i migliori nel ritiro del Napoli: “Lobotka, Osimhen e Insigne hanno ben figurato. Osimhen credo sia stato il migliore in assoluto, per generosità dentro e fuori dal campo. Subito dietro di lui c’è il capitano Lorenzo Insigne, dimostrando una serenità e una mentalità davvero invidiabile, nonostante la situazione delicata. Uno dei gli uomini migliori è stato anche Lobotka che ha ritrovato la forma e si è messo a disposizione del tecnico, che lo ha fatto subito sentire importante”. Ma secondo Bruscolotti la sorpresa assoluta del pre-campionato del Napoli è senza dubbio “Zanoli, ragazzo umile che è disposto a giocare in qualsiasi posizione. Senza dubbio è il mio preferito“.
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