Bilanci club serie A: Si salva solo il Napoli. Molte big in rosso

I bilanci dei club di serie A analizzati dalla gazzetta dello sport. si salva il Napoli, bene l’Atalanta. Molte big in rosso

I bilanci dei club di Serie A sono stati oggetto di una analisi della Gazzetta dello sport. Una radiografia sullo stato di salute economica e finanziaria del massimo campionato Italiano e, indirettamente, di tutto il movimento calcistico, che dipende dalle fortune della A.

La stagione esaminata nell’analisi, 2019-20, è stata fortemente influenzata dalla pandemia, con lo stop dell’attività da marzo a giugno e l’allungamento della stagione al 31 agosto 2020.

Con il persistere delle restrizioni da Covid, l’attuale stagione sarà ancora più pesante per i conti delle squadre di calcio che hanno un problema di liquidità senza precedenti. Un’avvertenza: visto che l’inchiesta fotografa il 2019-20, troverete squadre nel frattempo retrocesse (Brescia, Lecce, Spal) e non le neopromosse (Benevento, Crotone, Spezia).

BILANCI CLUB SERIE A

Scrive la Gazzetta: “Il Napoli, ne ha risentito, ma fino ad un certo punto. Il merito è soprattutto della politica di De Laurentiis fatta negli anni precedenti. Gli azzurri hanno fatto registrare costi per 294.9 milioni a fronte di ricavi per 178.9. Il risultato netto fa segnare un -19 milioni mentre i debiti netti salgono a 80.2.

Il patrimonio netto, ovvero il famoso tesoretto che sta permettendo al club di ammortizzare questo periodo negativo, ammonta a 126,4 milioni. Le squadre con perdite da capogiro sono: Inter 102.4, Milan 194.6, Roma 204.1 ed infine Juve con 89.7 milioni.

L’Atalanta è il club messo meglio, grazie al ciclo continuo di valorizzazione dei talenti e ai premi Champions delle ultime due partecipazioni: sta per essere festeggiato il quinto bilancio di fila in utile con l’esercizio al 31 dicembre 2020. Ok pure Cagliari e Verona.

E tra le big, che soffrono tantissimo l’assenza di pubblico negli impianti, il Napoli ha beneficiato del fieno in cascina accantonato negli anni precedenti. Ma non è il caso di dividere buoni e cattivi. Questa è una crisi di sistema. E come sistema va affrontata”.

I VERSAMENTI DI CAPITALE SALVANO I GRANDI CLUB

“Già nel 2019-20 gli apporti dei soci nei bilanci dei club di A erano sensibilmente incrementati: quasi 700 milioni tra versamenti in conto capitale e prestiti, contro i circa 200 del 2017-18 e del 2018-19, soprattutto in virtù dell’aumento di capitale da 300 milioni della Juventus (e delle iniezioni di Commisso nella Fiorentina (circa 70 milioni nella scorsa stagione).

I club costretti ad operare in autosufficienza devono compiere salti mortali. Altre due misure anti-Covid vengono in soccorso: la possibilità di sospendere gli ammortamenti del 2020 e di rivalutare i beni d’impresa. Vi hanno aderito, per esempio, Sampdoria e Udinese.

In tal modo si irrobustisce il patrimonio netto e si rimanda l’appuntamento con la ricapitalizzazione. Ma sono interventi contabili, senza passaggio di soldi. Il problema della cassa resta e per questo molti club, soprattutto i medio-piccoli, speravano nell’ingresso dei fondi in Lega”- ha concluso la rosea.

GRAFICO BILANCI

Ecco il grafico della situazione economica dei club di serie A

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