Mauro Bergonzi a Radio Punto Nuovo parla dell’arbitraggio di Mariani e dei casi di moviola durante Juventus-Napoli.
Juventus-Napoli è stata segnata anche da errori arbitrali evidenti, alcuni sono stati molto discussi, come i rigori negati a Chiesa e Zielinski, altri sono passati sotto traccia come il tocco di mano di Alex Sandro in area di rigore della Juventus. Mauro Bergonzi ha commentato l’operato di Mariani in Juventus-Napoli:
Premio Di Paolo ad Avezzano? Era un premio meritato. Ieri poteva fare meglio; mancano due rigori evidenti. La partita di Mariani e del VAR Di Paolo, si chiude lì, dovevano dare i rigori. C’è poco da dire, sul primo il VAR deve intervenire, sul secondo l’arbitro fa il gesto di niente con le braccia, che indica no, ma l’arbitro difficilmente ha colto l’entità del contatto, doveva andare al VAR a rivederlo. Il calcio di rigore a favore del Napoli dato al 90esimo, è simile a quello non dato su Zielinski. Il VAR è diventato fondamentale nel calcio, deve aiutare l’arbitro, devono aiutarsi a vicenda, non si possono commettere errori in queste 9 partite infuocate. Chiaro ed evidente errore? Il protocollo lo può cambiare solo l’IFAB. Quando si arbitra in Europa il VAR è meno usato. Quando si parla di contatto, l’arbitro sul terreno di gioco deve valutare. Irrati alla Domenica Sportiva ha giustamente detto che l’arbitro di VAR deve scegliere se l’episodio è oggettivo o opinabile, e di conseguenza intervenire.