ASL Torino chiarisce: “Rrahmani, Zielinski e Lobotka non possono giocare”

Carlo Picco, direttore dell’ASL di Torino su Juventus-Napoli ribadisce che Rrahmani, Zielinski e Lobotka non possono giocare.

 

La Lega Calcio ha deciso che Juventus-Napoli si deve giocare. De Laurentiis ha chiesto a voce alta concedere il rinvio: il regolamento introduce la regola dei 13 da portare a referto. Giovani compresi. E il Napoli ce li ha. C’è da capire se i tre in isolamento, Zielinski, Rrhamani e Lobotka possono essere schierati oppure no: per il vecchio protocollo Figc sì. Ma è ancora valido, dopo l’introduzione della terza dose? L’impressione è che non potranno muoversi dall’hotel.

Carlo Picco, direttore dell’ASL di Torino ribadisce: “Rrahmani, Zielinski e Lobotka non possono giocare”. Il Manager ha rilasciato alcune dichiarazioni al portale Il Napolista e chiarisce la situazione legata ai tre azzurri:

 Qual è la situazione di Zielinski, Rrahmani e Lobotka? L’Asl Napoli 2 li ha messi in quarantena. Possono giocare contro la Juventus? “Non sono un poliziotto. I provvedimenti delle Asl devono essere rispettati. Io non li ho neanche visti. Se la partita rientra nel rispetto del provvedimento dell’Asl si può giocare, altrimenti no. Secondo me chi è in quarantena non può giocare. Può lavorare se ha una terza dose, con le tipologie di attenzione indicate, comprese le mascherine, ma non so se si può giocare con le mascherine. È uno scenario nuovo, mai verificato”.

È vero che il Napoli vi ha chiesto un parere sulla situazione dei tre giocatori?

“Abbiamo avuto qualche contatto, ma io ho ribadito questa cosa: sono provvedimenti fatti dalle Asl nel loro pieno diritto. Il fatto che i provvedimenti delle due Asl siano diversi non mi stupisce, sono aziende diverse e fanno valutazioni diverse. Conta che i provvedimenti vengano rispettati. Se uno è in quarantena deve stare a casa, poi bisogna vedere che tipo di quarantena è. Se è attiva può lavorare, bisogna poi vedere con quali requisiti. Si assume la responsabilità del provvedimento chi lo fa e chi lo applica”.

Se emergeranno altri positivi dai tamponi fatti in nottata la partita sarà giocata?

“Se emergeranno altri postivi li prenderemo in carico, se saranno registrati in piattaforma entreranno nel nostro circuito e andranno in isolamento. È evidente che se c’è un positivo si attiverà il meccanismo di contact tracing che valuterà ciò che è stato. Se ci saranno positivi si aprirà tutto un altro scenario”.

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