Ascierto: “Vaccino Coronavius sarà sperimentato al Cotugno”. Questa è la risposta di Napoli.

Ascierto annuncia che il vaccino per il Coronavirus sarà sperimentato al Cotugno e al Pascale. La risposta di Napoli alle critiche del Nord.

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Non si ferma l’epidemia da cornovirus, in Campania gli ultimi dati parlano di 936 contagiati in Campania. Il premier conte ha varato nuove misure restrittive atte a contenere l‘emergenza COVID-19.
La speranza di una cura arriva da Napoli e dalla sperimentazione del Tocilizumab.  Il farmaco anti artite è stato richiesto da moltissimi Ospedali, in particolare dal Nord Italia. Ascierto però non si è fermato, ai microfoni di Sky ha annunciato anche la sperimentazione di un Vaccino:

Sull’arrivo di un Vaccino contro il Coronavirus è difficile fare previsioni. Può essere una strada, ma in questo momento ne stiamo ideando anche un’altra in collaborazione con la Takis. Si tratta di un vaccino preventivo per l’infezione da Sars-Co2, che è il virus responsabile del Covid-19. I tempi per un vaccino sono lunghi, ci vogliono almeno 18 mesi. Ovviamente i 18 mesi partono da quando c’è stata l’infezione a Wuhan. Volendo essere ottimisti possiamo dire che avremo il vaccino tra 10 mesi ma sicuramente non domani mattina.
Da soli non possiamo farcela. Abbiamo bisogno del sostegno di tutti perché servirà un milione di euro per far partire la sperimentazione già a settembre“.

CALO DEI CONTAGI DA COVID-19

L’isolamento contenitivo e’ cominciato una settimana fa. Un calo dei contagi lo vedremo non prima di un paio di settimane e credo che dobbiamo continuare su questa strada. Sono convinto che se riusciamo a restare a casa e fare come hanno fatto in Cina per fine maggio potremmo avere pochissimi contagi“. Lo ha detto il direttore dell’unita’ di oncologia melanoma, immunoterapia oncologica e terapie innovative del “Pascale” di Napoli”.

SPERIMENTAZIONE FARMACO CONTRO IL CORONAVIRUS

Qui a Napoli abbiamo trattato 15 pazienti e dei 7 intubati 5 hanno avuto un miglioramento importante. Solo un paziente e’ morto perché’ e’ andato in una progressione rapida nel giro di poche ore dalla somministrazione del farmaco.

Dei 5 pazienti di sub-intensiva, quindi non ancora intubati, 4 hanno avuto dei miglioramenti. Sono un medico oncologo e utilizzo l’immunoterapia per combattere i tumori.

Per noi e’ un po’ come l’uovo di colombo perché’ utilizziamo il Tolicizumab per gli effetti collaterali dell’immunoterapia. Poiché’ il processo del distress respiratorio nel polmone dovuto al Covid-19 e’ identico da qui nasce l’idea di utilizzarlo nella stessa situazione“.

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LA RISPOSTA DI NAPOLI ALL’ITALIA

Secondo lo studio condotto da un’equipe di illustri scienziati composta dalla Palombelli, il Gabibbo e striscia la notizia, il coronavirus non contagia le persone che suonano il mandolino, mangiano la pizza e stanno tutto il giorno senza far niente a dire “Uè Uè.
La democrazia e’ una cosa bellissima, ma in una pandemia i media che danno risalto a esperti onniscienti che pontificano su tutto dimostrano solo pochezza. La sperimentazione del Tocilizumab, la signorilità di Ascierto e la speranza di un vaccino è la risposta di Napoli all’Italia intera. Mertre il grandissimo luminare milanese, professor Galli, va in tv di salotto in salotto, Ascierto lavora 14 ore al giorno per i malati.

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