Retroscena. Ancelotti è esploso al pareggio del Parma. Delirio da stadio per il tecnico

Ancelotti è esploso al pareggio del Parma. Carlo ha visto al gara in un ristorante di Pozzuoli. Delirio da stadio per il tecnico.

[better-ads type=”banner” banner=”81550″ campaign=”none” count=”2″ columns=”1″ orderby=”rand” order=”ASC” align=”center” show-caption=”1″][/better-ads]

Il Napoli è più sereno, ha assorbito l’effetto Allan e lo choc dell’addio alla Coppa Italia. Ancelotti è di nuovo carico. Ha visto la Juve in un ristorante di Posillipo, piatti di pesce e video da 60 pollici. È esploso al pareggio del Parma. Deliri da stadio nel locale. Sembrava riaprirsi la sfida con i campioni in carica.

Il ritardo ridotto da 11 a 9 punti non cambia molto, scrive la Repubblica, ma lascia qualche speranza, ed il Napoli riprende a correre per non avere rimpianti. Positivo anche lo stupore per quello stadio semivuoto.

Società e squadra hanno capito che il pubblico si sta annoiando. Devono far qualcosa. Scongiurare questi segnali di disamore. La partenza di Hamsik rattrista i tifosi.

I commenti sui social si moltiplicano tra polemiche e nostalgia. Uno sciame dopo l’altro di frasi accorate. È una ferita. Sul piano economico è invece un affare per due.

Hamsik incasserà 27 milioni in tre anni, il Napoli una ventina dai cinesi e ne risparmierà 8 di ingaggio, fino a giugno 2020. Complesso invece il progetto.

Tocca a De Laurentiis investire, ad Ancelotti e Giuntoli scegliere. Il tecnico azzurro vede tre candidati per il ruolo di Hamsik: Diawara, Zielinski, Fabian Ruiz. Ma attenti: Hamsik è ambidestro, ha tecnica finissima, velocità di pensiero, semplificazione. Gli sono mancati carisma del leader e contrasto. Sarà opportuno cercare un vero uomo squadra.

Exit mobile version