Clamoroso Allegri in Juve-Napoli all’arbitro: “Co***one deve recuperare dodici minuti”

Il Tempo svela un retroscena del match

Massimiliano Allegri alla fine di Juve-Napoli aggredisce Gervasoni e Sozza per i minuti di recupero concessi durante la gara. Secondo quanto scrive Il Tempo quella di Allegri è stata un’aggressione in piena regola, verbale, ma pur sempre aggressione. La rabbia del tecnico della Juventus è scattata per i minuti di recupero da Sozza in Juve-Napoli, che non hanno accontentato Allegri. Anche i calciatori bianconeri avevano protestando al triplice fischio dell’arbitro, circondando il direttore di gara in maniera veemente e furiosa.

Juve-Napoli: i bianconeri accerchiano l’arbitro Sozza.

Juve-Napoli: cosa ha detto Allegri all’arbitro

Il quotidiano Il Tempo svela un retroscena della sfida Juve-Napoli sfida del 6 gennaio 2022. Secondo quanto scrive il giornale Allegri ha aggredito Andrea Gervasoni ora vice commissario designatore della CAN di Serie A e B e presente a Torino quella sera. Parole davvero dure quelle di Allegri che ha detto: “È un cogl… diglielo – le parole di Allegri riferite all’arbitro della gara Simone Sozza – testa di c… deve recuperare 12 minuti, non 5. Vi fate prendere per il c… stavano sempre a terra, hanno fatto le sceneggiate napoletane. Ora basta, anche se mi squalificano tre mesi“.

Non soddisfatto, Allegri ha aspettato l’uscita degli arbitri dallo spogliatoio e ha rincarato direttamente la dose con Sozza: «Sei un cogl… non mi faccio prendere per il c… da un cogl… ». In questo caso il tecnico ha pagato con una sola giornata di squalifica, già scontata contro la Roma.

schiaffo bonucci mozzillo
Bonucci che spintona un dirigente dell’Inter.

Stile Juventus

Lo sfogo brutale di Allegri in Juve-Napoli, fa il paio con il comportamento di Bonucci nella finale di Supercoppa Italiana. Il difensore bianconero si è spinto oltre le offese verbali. Bonucci ha messo le mani addosso ad un dirigente dell’Inter, come dimostrato dai video. Nonostante tutto il Giudice Sportivo ha deciso di non squalificare il giocatore, ma di punirlo solo con 10 mila euro di multa. Una punizione davvero assurda, vista l’entità del gesto del difensore bianconero, che evidentemente così come il suo allenatore, vorrebbe vincere ad ogni costo reagendo in malo modo, in caso di mancata vittoria.

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