Adl tranquillizza Luis Enrique su Kvara e Osimhen. La reazione del tecnico

Francesco Pollasto 2 Min Read
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Luis Enrique potrebbe essere il successore di Spalletti sulla panchina azzurra. ADL garantisce su Kvara e Osimhen.

De Laurentiis, patron del Napoli, al concerto di Gigi D’Alessio ha fatto capire che le speranze di vedere sPalletti anche il prossimo anno sulla panchina del Napoli sono molto basse: “stare a Napoli è un privilegio e non un obbligo”.

Il nome più calcio per la panchina azzurra semmbra essere quallo di Lusi Enrique. La scelta di Luis Enrique come possibile successore di Spalletti non sembra casuale. Il primo criterio per la scelta è la continuità tattica, qualcosa che Luis Enrique può certamente offrire grazie alla sua esperienza di successo sia a livello di club che internazionale. Inoltre, Enrique ha dimostrato di avere il carisma e la personalità necessari per gestire la pressione dell’eredità di Spalletti.

Luis Enrique: la scelta più calda

Seondo quanto riporta l’edizione odierna del Corriere del Mezzogiorno, De Laurentiis, se non dovesse arrivare a Luis Enrique, non esclude la possibilità di un piano B o un piano C. Tuttavia, in questo momento, sembra che la strada per il tecnico spagnolo sia la più percorsa, soprattutto dopo i riscontri positivi ottenuti dai contatti con il suo entourage e da una conversazione telefonica con lui stesso.

De Laurentiis sta giocando tutte le sue carte per convincere Enrique a unirsi al Napoli. Ha garantito che la coppia Kvara-Osimhen non sarà venduta, e il Decreto Crescita potrebbe permettere al club di risparmiare il 20% delle tasse sul suo stipendio.

Il tecnico spagnolo non ha chiuso le porte al Napoli, e ci sono segnali positivi da lui. Quindi, per ora, si può parlare con un moderato ottimismo della possibile successione di Luis Enrique a Spalletti sulla panchina del Napoli.

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