De Laurentiis infiamma la finale: “Tradimento Sarri”

Aurelio De Laurentiis parla di tradimento Sarri attraverso il Corriere dello Sport. Il presidente infiamma la finale di Coppa Italia.

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Dalla prima pagina del Corriere dello Sport arrivano le parole di Aurelio De Laurentiis che parla di tradimento Sarri. “Andò alla Juventus con la scusa volgare di soldi, l’avevo voluto io” dice il presidente.L’articolo completo si può leggere sull’edizione cartacea del CdS, ma è chiaro che con queste parole il presidente del Napoli infiamma la finale di Coppa Italia tra Napoli e Juventus che si giocherà mercoledì 17 giugno 2020.

Mi fece incazzare con la scusa volgare dei soldi, mi costrinse a cambiare ed aveva ancora due anni di contratto. A febbraio mi invitò a pranzo in Toscana, a due passi da casa sua, organizzò la moglie, non accennò a chiusure, mi portò fino al giorno che precedette l’ultima partita creando incertezze alla società. Tre stagioni indimenticabili? Il deus ex machina, ma anche nel calcio sono necessari un ottimo regista ed un ottimo produttore.

Tradimento Sarri: la versione Aurelio De Laurentiis

Sempre in prima pagina si può leggere un riferimento di Aurelio De Laurentiis ad Ancelotti: “Dovevo mandarlo via dopo il primo anno. Gattuso? Mi somiglia“. Poi sul calciomercato: “Nessun problema con Koulibaly e Fabian Ruiz valgono cento milioni“.

De Laurentiis parla del tradimento Sarri, ma anche di Dries Mertens: “E’ proprio speciale” dice il patron del Napoli. Parole importantissime, che fanno capire come il rinnovo di contratto sia praticamente cosa fatta. Lo aveva detto anche il direttore sportivo Cristiano Giuntoli che aveva parlato di formalità per la firma di Mertens. L’attaccante è stato subito decisivo al rientro in campo con l’Inter, firmando il gol numero 122 in maglia azzurra e diventando il bomber più prolifico della storia della società partenopea. A piazzarlo in quella posizione di centravanti, anche per esigenza, fu proprio Sarri.

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