Il centrocampista polacco torna sulla fine della sua esperienza in azzurro: dall’esclusione dalla lista UEFA al legame con la città.
Piotr Zielinski rompe il silenzio sulla fine della sua avventura al Napoli. In un’intervista al Quotidiano Sportivo, il centrocampista polacco si toglie qualche sassolino dalla scarpa, pur mantenendo il suo proverbiale fair play.
L’esclusione dalla lista UEFA è stata una ferita profonda: “È stata la più grande delusione, non solo sportiva ma anche umana. C’era la sfida contro il Barcellona di Lewandowski, un derby attesissimo in Polonia. Ho dovuto accettare quella decisione anche se ero molto arrabbiato, ma a De Laurentiis certe cose non piacciono…”.
Nonostante l’amarezza per quel finale, il legame con Napoli resta forte: “Sarà diverso Napoli-Inter rispetto a Inter-Napoli. Ho tanti amici che verranno allo stadio. Spero di vincere, ma per il resto auguro loro tutto il meglio”.
Sul confronto tra lo scudetto vinto in azzurro e un possibile tricolore con l’Inter, Zielinski non ha dubbi: “Per me personalmente non cambierebbe nulla. Ma la storia è diversa: a Napoli aspettavano da tantissimi anni. Quello scudetto ha un sapore particolare”.