Zazzaroni: “Arbitri, che pagliacciata! Invece di migliorarsi, puntando a reprimere chi non tace”

Ludovica Carlucci 2 Min Read
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Il direttore del Corriere dello Sport, Ivan Zazzaroni, si è scagliato contro gli arbitri italiani, rei di aver preso di mira Mourinho.

Ivan Zazzaroni non le manda a dire. Il direttore del Corriere dello Sport, in un editoriale tra le pagine del noto quotidiano sportivo, si è soffermato sul ‘difficile’ rapporto tra José Mourinho, tecnico della Roma, e gli arbitri di Serie A che si sono resi protagonisti con ‘particolari’ episodi nell’ultima stagione. Di seguito le parole di Zazzaroni:

Ne hanno fatto prima un caso e adesso una battaglia di posizione. Gli arbitri italiani versus il Grande Destabilizzatore José Mourinho, quello delle manette strettegli ai polsi da Paolo Tagliavento; quello che durante la partita battibecca con Pairetto, Maresca, Di Bello, Chiffi e dicono inviti i suoi – Foti, Nuno Santos, Salzarulo – a disturbare il quarto uomo; quello che segnala costantemente le disfunzioni di un settore (la classe…) e per questo paga e continuerà a pagare. Sono gli stessi arbitri che da anni subiscono – non tutti, Orsato e Doveri sanno come difendersi – le aggressioni verbali e talvolta anche fisiche dei giocatori delle squadre top”.

Zazzaroni ha poi aggiunto: “Tolleranza zero contro gli allenatori-show, hanno stabilito venerdì, dove l’unico attore presente sulla scena sembra essere – anzi è – José Mourinho. Una discreta parte la può interpretare anche Maurizio Sarri, un rosso e sei gialli nell’ultimo campionato. Che pagliacciata! Invece di pensare a migliorare la qualità delle prestazioni, gli arbitri puntano a reprimere chi non tace. In galera (metaforica) il maledetto portoghese! Contro di lui si è esposto peraltro anche il ministro Abodi: bisogna essere più responsabili, ha affermato. “Quando la smetterò di tenere la parte a Mou? Quando la pianteranno di affrontare la questione facendo trionfare l’ipocrisia di un sistema in evidente difficoltà”

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