VIDEO- Verona-Napoli, Gattuso: “Colpa mia, ma crediamo ancora nell’obiettivo Champions”

Gennaro Gattuso parla nel post Verona-Napoli. Il tecnico si assume la responsabilità della sconfitta e bacchetta i suoi ragazzi.

[wp_ad_camp_1]

Gennaro Gattuso commenta ai microfoni di Sky sport 24, la sconfitta del Napoli contro il Verona. Il tecnico del Napoli chiedeva ai suoi una vittoria importante per avvicinarsi alla prime posizioni della classifica invece è stato ripagato con l’ennesima prestazione incolore.

“Sento tanto le mie responsabilità, quando non si vince la colpa è mia perché le scelte le faccio io. All’inizio li abbiamo messi in difficoltà creando 4-5 palle goal nel primo tempo, poi ci siamo ‘mangiati’ da soli: mai in verticale, perse palle in uscita. Sapevamo che loro si alimentano sul contatto fisico e se giochi il calcio che piace a loro ti mettono in difficoltà”.

Ora bisogna guardare avanti, tutti in campionato hanno alti e bassi, bisogna pulirci un po’ la testa. C’è rammarico, ma non ci si riesce mai ad allenare perchè si gioca ogni 3 giorni: siamo contenti di aver dato altri minuti a Osimhen e Mertens, però è da tanto che regaliamo agli avversari”.

Gattuso ha poi continuato parlando degli errori commessi al Bentegodi

Mi aspetto di vedere quanto prepariamo in settimana: nel primo tempo abbiamo giocato come dovevamo, poi abbiamo fatto cose da non fare soprattutto col Verona. Il veleno? Non è che vai al supermercato e lo compri o lo metti nei giocatori solo nominandolo. Ma stavolta non è solo questo: è l’interpretazione tra primo e secondo tempo”.

Oggi ci siamo snaturati, andavamo sempre in verticale giocando sui nostri 4 davanti: non abbiamo mai provato a palleggiare, appena l’abbiamo fatto abbiamo preso 3 reti. Non è il modulo o il gioco, è come prendi i goal, come tieni il campo, regalando tantissimo”.

[wp_ad_camp_2]

Gennaro Gattuso lancia un messaggio

Le mie ambizioni sono quelle di squadra e società ed è quella di tornare in Champions, ma non possiamo giocare in questo modo. Se ti sfaldi così diventa difficile, da solo non posso fare nulla. Dobbiamo restare compatti, lavorare con serietà e limare i difetti che stanno venendo fuori”.

Exit mobile version