Ventura difende Gattuso: “Serve più equilibrio, non va bastonato”

Gian Piero Ventura allenatore ed ex ct della Nazionale Italiana di calcio ha parlato di Gattuso e del Napoli ai microfoni di Radio Punto Nuovo.

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Stanno piovendo tantissime critiche su Gennaro Gattuso, la sconfitta con il Verona ha acuito una crisi latente, smorzata dalla goleada con la Fiorentina. Il Napoli visto in campo col Verona è apparsa, nuovamente, una squadra senza voglia e con poche idee. Secondo Gian Piero Ventura, però, bisogna avere più equilibrio nel giudicare Gattuso che fino a “due mesi fa era l’allenatore più amato del mondo, ora bastano due sconfitte per farlo finire sulla graticola. Conta il rapporto che ha con la squadra, conta il rapporto che ha con la società. Non puoi mettere un allenatore in discussione dopo due sconfitte in un campionato come questo. Alla Juventus che ha perso con l’Inter senza fare un tiro in porta avrebbero dovuto mettere in discussione Pirlo, allora. Un campionato totalmente anomalo, in poi anomalo degli ultimi 10 anni“.

L’ex allenatore del Napoli Gian Piero Ventura parla anche di De Laurentiis un “presidente che è diventato totalmente padrone del calcio, ora è coinvolto pienamente“. Poi sul campionato di Serie A piagato dal Covid 19 Ventura aggiunge: “Credo che sia sempre difficile dare giudizi quando sei in un campionato totalmente diverso dagli altri. Il Torino è in zona retrocessione, il Cagliari è penultimo. Alcune situazioni sono imbarazzanti. Anche l’Atalanta, giocando ogni 3 giorni, ha colpi a vuoto. Se il Napoli vince con lo Spezia, con 9 palle gol sprecate, oggi sarebbe terzo in classifica e non ci sarebbero discussioni sul lavoro di Gattuso“. Proprio con lo Spezia Gattuso affronterà la prima sfida decisiva per salvare la sua panchina. De Laurentiis ha già preso contatti con Benitez, ma non vorrebbe forzare i tempi e dare ancora qualche occasione al suo allenatore.

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