Ungheria, il ct Rossi: “Kvaratskhelia risalta ma il Napoli ha un calciatore di cui parleremo a lungo”

Il commissario tecnico dell’Ungheria Marco Rossi è il super ospite della prima parte di trasmissione di Radio Goal, trasmissione in onda su Radio Kiss Kiss Napoli. Ex calciatore di Campania Ponticelli e Puteolana, è un’icona in Ungheria e dopo aver vinto scudetti, è stato scelto per portare in alto quella selezione magiara che un giorno era di Puskas e Hideguti. Il ct ungherese torna sul match di ieri: “Certo Mancini ha un rospo difficile da ingoiare come la mancata qualificazione mondiale, ma penso non ci sia molto da dire. L’anno scorso stavamo festeggiando per la vittoria dell’Europeo. Penso che sarà l’ultima volta che l’Italia non parteciperà ad un Mondiale, ne sono fermamente convinto di questo. Certo, fa male non esserci, ma di sicuro si sta lavorando per migliorare in un futuro prossimo”.

La famiglia di Marco Rossi vive a Pozzuoli e quando lui torna in Italia, rientra nel Golfo di Napoli. Così sul team azzurro afferma: “Devo dire che il Napoli di Spalletti mi piace molto, l’ho sempre detto che è una squadra molto forte. Quest’anno poteva esserci qualche punto di domanda o incertezza sulla partenza dei leader, ma al momento il saldo è in positivo”.

“Tutti i nuovi hanno portato qualità ed una ventata di entusiasma, quello che risalta più di tutti è Kvaratskhelia, ma ha preso un altro calciatore di cui sentiremo parlare a lungo, parlo ovviamente del talentuoso Raspadori“. Conclude Rossi.

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