Tommaso Starace, storico magazziniere del Napoli, svela aneddoti inediti su Maradona, Mertens e l’esperienza dello scudetto al canale Youtube del club.
NAPOLI. Tommaso Starace, lo storico magazziniere della SSC Napoli, si è raccontato in un’intervista esclusiva ai canali ufficiali del club partenopeo. Con la sua esperienza pluridecennale, Starace ha vissuto da vicino l’evoluzione del Napoli, dai tempi della Serie C fino alla conquista dello scudetto nella scorsa stagione.
Gli inizi a Castel Volturno e il rapporto speciale con Maradona
Ripercorrendo le prime volte a Castel Volturno, Starace ha ricordato: “Noi con la squadra venivamo spesso a mangiare in questo albergo. Poi all’improvviso uscì la notizia che il Napoli stava preparando spogliatoi e magazzino qui e ci dicemmo ‘ah, finalmente!’. Devi sapere che in Serie C andavamo col furgone, uno serviva sia da magazzino che trasporto materiali e vi lascio immaginare che confusione c’era su quel mezzo”.
Ma è quando parla di Diego Armando Maradona che Starace si emoziona: “Solo chi l’ha conosciuto può capire davvero cosa fosse. Era una persona amabile, non ci sono aggettivi per poterlo descrivere. Per me da napoletano, tifoso del Napoli, lavorandoci attorno, era una persona eccezionale”.
E svela un aneddoto inedito: “Con Diego andavo in camera sua e lui mi dava la sua borsa da portare sul bus perché lui, scendendo, doveva fare sempre autografi e non aveva modo di portarla. Anche col Mondiale 90 in Italia sono stato con lui in camera, gli andavo a prendere la borsa e la portavo sull’autobus: questo è un aneddoto che nessuno sa. Lui si fidava solo di me”.
Lo scudetto e il rapporto con i giocatori di oggi
Sull’ultimo scudetto vinto dal Napoli, Starace commenta: “Diciamo che l’anno scorso è stato l’apice di questo successo: un’annata stupenda, indimenticabile e amorevole. Il presidente ci ha fatto vivere un’annata storica”. E rivela chi sono i giocatori che apprezzano di più il suo caffè: “C’è Anguissa che lo beve volentieri, parecchio: penso anche il capitano Giovanni Di Lorenzo”.
La giornata tipo a Castel Volturno e l’aneddoto su Mertens
Starace descrive così la sua giornata tipo a Castel Volturno: “La mattina mi preparo già per l’allenamento e alla fine mi preparo per il giorno dopo. E poi se c’è tempo ci si prepara per la partita, dobbiamo portarci sempre avanti con il lavoro. Bisogna essere sempre pronti a qualsiasi emergenza. Poi arriva la squadra e i ragazzi e si inizia a fare un po’ di caffè a uno e a un altro. Quando c’era Sarri gli portavo il caffè anche in campo”.
E non manca un aneddoto su Dries Mertens: “Mertens ci ha invitati a vedere Belgio-Portogallo in Belgio e a fine partita abbiamo giocato a calcio insieme lì fuori con lui e altri giocatori del Belgio. Dries è un campione di vita”.
Tommaso Starace, il custode dei segreti del Napoli
Attraverso i ricordi e gli aneddoti di Tommaso Starace, si ripercorre la storia recente del Napoli, fatta di grandi campioni, momenti indimenticabili e un legame speciale tra il club e le persone che vi lavorano con passione e dedizione.