Lettera di alcuni tifosi del Napoli infuriati contro il sistema calcio italiano, accusato di aver penalizzato con arbitraggi scandalosi gli azzurri.
LDT – Lettere dai tifosi. Un gruppo di tifosi del Napoli ha inviato una lettera alla nostra redazione per denunciare gli arbitraggi a loro dire scandalosi che starebbero penalizzando la squadra partenopea. Nella missiva, firmata da Carmine R., Nicola S., Gennaro P. e altri appassionati azzurri, si punta il dito contro il “sistema calcio italiano marcio” che non consentirebbe a nessuno, tranne alle solite 3-4 big del nord, di emergere.
“Salve Direttore, scriviamo a voi perché siete l’unico che pubblica le lettere della gente comune nel web napoletano. Non riusciamo a capire, forse lo capiamo, come sia possibile che 17 squadre di Serie A non si ribellano al trio che da un secolo detta le regole nel torneo di calcio italiota. Parliamo di ITALIOTA perché sono le istituzioni che consentono questo scandalo secolare.
Dopo Calciopoli la situazione arbitrale è notevolmente peggiorata e il giornalismo italiano è parte integrante del sistema calcio nostrano. Non indagano e nemmeno fanno più cronaca. Nessuno ha chiesto a Rocchi per quale motivo è andato nello spogliatoio di Rapuano.
Era smemorato Rapuano per scordarsi il minuto di silenzio? Questi non hanno vergogna di nulla perché sanno che nessuno indagherà mai su di loro. E lasciamo perdere il mainstream napoletano con un presunto giornalista di Repubblica che denigra sempre il Napoli e lo faceva fin dai tempi di Maradona“.
I tifosi hanno poi aggiunto: “Quest’anno hanno messo fuori subito il Napoli giustificando scandalosi arbitraggi e attaccando l’incolpevole Garcia. Nella sagra giornalistica hanno avuto un ruolo di prime donne i cronisti napoletani. Solo a Napoli esistono questi personaggi perché siamo una colonia.
A Milano e Torino non venderebbero nemmeno i giornali. Qua invece da noi i siti copia-incolla incapace di fare giornalismo come voi ne riportano frasi e virgole. Un Napoli da scudetto è stato abbattuto da un sistema che non consente a nessuno di emergere perché le istituzioni italiche non intervengono mai.
Come sia possibile che dopo lo scandalo di Supercoppa e lo spettacolo offerto al mondo il ministero dello Sport non abbia commissariato il CONI che è l’organo di controllo anche sulla federazione e Lega. Forse gli scandali del passato sono stati sono piccoli incidenti di percorso?”
Carmine R. Nicola S., Gennaro P., Renato L., Luca M., Dario U., Bernardo C.