Il giornalista analizza le difficoltà di Kvaratskhelia e le sfide del club, tra ambizioni di Scudetto e sirene di mercato.
Vittorio Zambardino, noto giornalista sportivo, ha condiviso alcune riflessioni sul Napoli durante la trasmissione “Punto Nuovo Sport” su Radio Punto Nuovo. Le sue dichiarazioni mettono in luce le difficoltà del club partenopeo, in particolare riguardo al rinnovo del contratto di Khvicha Kvaratskhelia, il talentuoso esterno georgiano.
Zambardino ha descritto il Napoli come un “lavoro artigianale”, sottolineando i progressi della squadra in campionato, ma anche i limiti ancora visibili.
“Il Napoli mi sembra un lavoro artigianale, che ogni volta che lo vediamo in campionato è migliorato un po’. È come un mosaico che aggiunge tessere sempre più preziose, anche se qualche limite è ancora visibile. Alla fine del primo tempo di Napoli-Como ero preoccupato, ma Conte ha saputo riprendere subito le contromisure. Lo Scudetto? Non suonerei troppo le trombe, serve aspettare avversarie più serie… Aspettiamo dicembre, dove possiamo iniziare a sperare in caso il mosaico sarà completo”.
Kvaratskhelia, questione rinnovo
Uno dei temi più discussi è stato certamente Kvaratskhelia, attualmente in difficoltà, anche per la questione del suo rinnovo.
“Kvara? Sono preoccupato per lui, è in difficoltà. Non so se tecnica o mentale, ma esiste. È sempre spalle alla porta e ha problemi a ritrovarsi. Tutto sta girando bene, mentre lui è ancora lontano dal top. Poi non è un calciatore protetto dagli arbitri, ma forse incide nel suo gioco. Problema rinnovo? È certo che incide, non potrebbe essere altrimenti… Conte ha formattato Kvara, ma le sirene di mercato sono difficili da ignorare quando hai un rinnovo così importante in ballo. Le trattative del Napoli sono dei parti prolungati e mettono tensione ai giocatori… Kvara va aiutato e assecondato. Va fatto uno sforzo verso il ragazzo. Più che Lukaku, Conte deve recuperare al 100% il georgiano”.