Clamoroso lo striscione di Verona non sarà punito dal giudice sportivo. Il retroscena

Lo striscione di Verona che invita Russia e Ucraina a bombardare Napoli, non sarà punto dal giudice sportivo per un cavillo.

Lo striscione di Verona non sarà punito dal giudice sportivo. Gli ultras dell’Hellas Verona hanno preso a pretesto anche la guerra in corso per l’ennesimo striscione razzista nei confronti di Napoli e dei napoletani. La scritta, a firma Curva sud, è stata esposta nella tarda serata di sabato fuori dallo stadio Bentegodi, alla vigilia della partita di campionato tra Verona e Napoli.

Gli ispettori della Procura della Federcalcio hanno sentito e segnalato cori razzisti dei tifosi del Verona durante la partita disputata oggi contro il Napoli allo stadio ‘Bentegodi’. Gli investigatori della Figc, invece, nulla possono fare per lo striscione, firmato dalla frangia più calda della curva gialloblù.

La scritta della vergogna, infatti, è apparsa dove non si può applicare il codice di giustizia sportiva. Di conseguenza niente sanzioni perché lontana dalle pertinenze dello stadio.

Toccherà, quindi, alle forze dell’ordine locali o eventualmente al club il compito di rintracciare gli autori dello striscione e provvedere con delle adeguate sanzioni. Da valutare multe per i cori razzisti degli ultrà veronesi segnalati dalla Procura federale – è stato fatto sapere dalla Figc – al giudice sportivo.

Come sempre tutto finirà a tarallucci e vino.

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