Stadio Maradona al Napoli entro l’estate? Spinta del Governo col fondo “Sport-Stadi”

Possibile svolta per la cessione dello Stadio Maradona al Napoli: col fondo “Sport-Stadi” il Governo punta a chiudere entro l’estate per avere Napoli a Euro 2032.

CALCIO NAPOLI –  Si intravede una possibile svolta per la cessione dello Stadio Maradona al Calcio Napoli. Secondo il Corriere del Mezzogiorno, grazie al nuovo fondo “Sport-Stadi” voluto dal Governo, l’iter potrebbe chiudersi positivamente entro l’estate.

IL MARADONA AL NAPOLI ENTRO L’ESTATE? DECISIVO IL FONDO GOVERNATIVO

L’obiettivo è garantire al Napoli uno stadio di proprietà, requisito fondamentale per candidare la città a ospitare l’Europeo 2032. Il ministro Abodi ha confermato che si lavora per creare le condizioni affinché il club possa rilevare l’impianto.

I contatti con il Comune procedono. Il sindaco Manfredi attende un progetto dettagliato da De Laurentiis, e si dice disposto a discutere una concessione di 50 anni. Ma col fondo pubblico “Sport-Stadi” lo scenario potrebbe cambiare.

VERSO LA CESSIONE DEL MARADONA AL NAPOLI

Come riporta il Corriere del Mezzogiorno, il ministro dello Sport Andrea Abodi ha dichiarato: “Se il Calcio Napoli, come sono convinto farà, elaborerà una proposta, sono certo che si troverà una soluzione con il Comune“.

L’obiettivo è garantire al Napoli uno stadio di proprietà, requisito fondamentale per candidare la città a ospitare l’Europeo 2032. Ecco perché da Palazzo Chigi filtra ottimismo: “Abodi è a lavoro sull’ipotesi di creazione di un fondo immobiliare – potrebbe chiamarsi «Sport-stadi» – in cui i Comuni potrebbero conferire i loro stadi e ricavarne denaro, che sarebbe finanziato dalle società calcistiche interessate all’acquisizione della struttura”.

Anche il sindaco Manfredi si è detto disponibile a discutere i termini di una concessione di 50 anni per la gestione del Maradona, ma attende un progetto dettagliato da De Laurentiis. L’idea del fondo cambierebbe lo scenario: l’impianto passerebbe allo Stato, col Napoli che otterrebbe il diritto di superficie per ristrutturarlo e gestirlo per 1,5 km intorno.

Insomma, la triangolazione Governo-Comune-Napoli potrebbe sbloccare una situazione di stallo e regalare al club il tanto desiderato stadio di proprietà già nei prossimi mesi. Le possibilità che si arrivi alla fumata bianca prima dell’estate sono concrete.

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